Per far mangiare i bambini ci vogliono sorrisi e piccoli premi

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Far mangiare i bambini spesso è un’avventura, una vera fatica. Serrano la bocca, urlano, strillano, alcuni sputano. Sono numerosi i genitori che vivono il momento della pappa come una sorta di incubo. Come si supera questa fase? Un gruppo di ricercatori di Cincinnati ha però individuato una possibile strategia perché i ragazzi finiscano per scegliere di loro spontanea volontà di convertirsi a un’alimentazione ricca di ingredienti salutari. Ci vogliono tanti sorrisi e cibi sani.

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I risultati dello studio hanno infatti dimostrato che basta marcare i cibi con delle faccine sorridenti o a piccoli premi per far sì che i bambini li preferiscano rispetto ad alternative in genere ritenute più golose. Gli esperimenti, condotti nella mensa di una scuola primaria di Cincinnati, hanno ad esempio dimostrato che basta applicare uno “smile” sul latte a basso contenuto di grassi perché i bambini scelgano di berlo al posto di quello al cioccolato. Insomma, a volte ci vuole molto meno di quanto non si creda.

La verità è che noi genitori spesso perdiamo la pazienza. Attenzione, ne abbiamo tutte le ragioni e tutti i diritti però non otteniamo nulla. Disperdiamo solo tante energie tra urla e strilla. Nella ricerca è emerso che anche l’effetto sul consumo di frutta e verdura è stato significativo; le vendite di questi alimenti sono infatti aumentate rispettivamente del 20 e del 62%.

Ottimi risultati anche con i premi. Nella mensa è stato introdotto un “power plate” formato da 4 cibi salutari e di assegnare un premio – ad esempio una figurina, oppure una pallina – ai bambini che li avessero acquistati. Anche questo incentivo è risultato efficace, consentendo di aumentare le vendite della combinazione dei 4 alimenti del 335%. Provate a casa. Quali possono essere i premi? Non certo la televisione perché la tv non deve avere un valore né etico né morale.

 

Photo credits | Shutterstock / Volodymyr Tverdohlib

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