Dieta vegana per bambini, le raccomandazioni della Ssnv

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Alimentare bene i figli è un’impresa sempre più difficile, indipendentemente dal tipo di alimentazione seguita. E’ anche vero che la dieta vegana, che un numero sempre maggiore di italiani ha deciso di seguire, metta a dura prova i genitori. Ciò perchè, per sua natura, si tratta di un’alimentazione naturalmente priva di alcuni nutrienti, almeno in maniera sufficiente, che devono essere integrati per non incorrere nel rischio di carenze. Ciò non è poi così difficile, e crescere dei bambini vegani può diventare semplice, a patto che si presti la massima attenzione.

Dieta vegana bambini raccomandazioni Ssnv

Per scongiurare il pericolo che tali bambini crescano male, con dei deficit alimentari a carico (non è il solo l’episodio accaduto qualche giorno fa a Belluno che ha visto ricoverare un bimbo di soli due anni),  la Società scientifica di nutrizione vegetariana (Ssnv) ha ritenuto opportuno diffondere un opuscolo volto all’educazione dei genitori e dei pediatri sul tema dell’alimentazione vegana. L’opuscolo si chiama “Famiglie veg”, ed è scaricabile in maniera gratuita sul sito agireora.org.

Come spiega Mario Berveglieri, pediatra e nutrizionista della Ssnv, la dieta vegana deve essere ben pianificata in modo da risultare adatta anche ai più piccoli. Ciò significa che ogni giorno, attraverso l’alimentazione, il bambino dovrebbe ricevere tutti i nutrienti necessari per la sua corretta crescita. Tradotto significa che non dovranno mancare nel piatto porzioni ben bilanciate che vedano come protagonisti frutta e verdura di stagione, cereali integrali o semintegrali, legumi e frutta secca, semi oleosi ed olio extravergine di oliva. Una particolare attenzione dovrà essere riservata alla vitamina B12 che, essendo presente soprattutto negli alimenti di origine animale, dovrà essere compensata con l’assunzione di appositi integratori.

L’opuscolo è diviso in diverse sezioni: una di queste riguarda la fase dell’allattamento, durante la quale è bene che il bambino assuma il latte materno, che risulta essere il migliore alimento. In mancanza di questo, i latti vegetali, con le opportune aggiunte, possono risultare dei validi sostituti. Un’altra sezione riguarda lo svezzamento, durante il quale ogni pasto dovrà essere bilanciato e completo. Un esempio? Preparate del brodo vegetale ed unite dei cereali integrali e dei legumi oltre un filo di buon olio di oliva.

Photo Credit  Thinkstock

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