Come curare e prevenire la tachicardia in gravidanza

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Capita spesso di sentire il cuore battere forte, forte come fosse un tamburo. E capita ancor più spesso durante la gravidanza. Non bisogna spaventarsi, anche se è abbastanza umano interrogarsi su quali possano essere le cause. Alla base della tachicardia possono esserci alcuni fattori: i cambiamenti ormonali, tipici della gestazione, la pressione che fa le bizze e anche un periodo di stress e di ansia.

Abbiamo in passato analizzato con una certa cura le cause, quindi vi rimando a un nostro approfondimento per capire meglio quali possono essere i fattori scatenanti, partendo dal presupposto che le palpitazioni non sono nulla di grave, ma è bene fare attenzione, soprattutto se si è in attesa di un piccolino. Prima cosa che ci dobbiamo chiedere: quando posso dire di avere la tachicardia? Se sentiamo il cuore accelerato, se abbiamo la sensazione di averlo in gola o che ci stia saltando fuori dal petto.

In questi casi non bisogna avere alcun tipo di preoccupazione. La cosa può essere più seria se avete le vertigini, se vi sentite svenire o avete la sensazione che il fiato sia corto. Ecco in questi casi chiedete un consulto al medico, anche solo per sicurezza e per levarvi un piccolo scrupolo.  Come curare questo disturbo? Se non è legato a una patologia specifica, la prima cosa da fare è cercare di eliminare le situazioni di stress, magari facendo un po’ di ginnastica: lo yoga, la piscina, qualche massaggio, il pilates sono indicati anche durante la gestazione e possono essere d’aiuto.

Un’altra regola è quella di evitare di stare a lungo a stomaco vuoto, fate periodicamente degli spuntini. Inoltre, cercate di alzarvi da una posizione seduta o da sdraiata molto lentamente e non state troppo tempo in piedi. È consigliabile anche evitare i lunghi bagni caldi, che sono assai piacevoli, ma possono abbassare troppo la pressione. Anche la dieta gioca un ruolo fondamentale: un’alimentazione ben bilanciata (e con pasti non troppo pesanti e difficili da digerire) può aiutare, così come integrare la giusta quantità di sali minerali.

Photo Credits| ThinkStock

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