La cura del moncone ombelicale

Spread the love

bambino/3La cura del moncone ombelicale è uno dei tuoi primissimi compiti di neomamma. Immediatamente dopo il parto, quando viene tagliato il cordone ombelicale, ne rimane una piccola parte che viene comunemente chiamata moncone ombelicale. Il moncone ha un colore bianco-grigiastro e normalmente contiene le due arterie ombelicali e la vena ombelicale avvolti da una sostanza gelatinosa.

Dopo la nascita il moncone ombelicale va incontro ad un processo di essiccamento che ne muta la natura e lo trasforma in una struttura di colore nero, dura e rigida. Il distacco del moncone ombelicale di solito avviene spontaneamente dopo circa 1-2 settimane dal parto e comunque entro il primo mese di vita. Nel punto dove era attaccato rimane quella che può essere chiamata ferita che invece cicatrizza entro 2 settimane. A volte può capitare che la ferita si possa infettare e ne fuorisca del pus o del sangue.

Quando sarete dimesse dall’ospedale dovrete controllare il moncone ombelicale più volte al giorno e tenerlo il più possibile pulito ed asciutto, per ridurre le probabilità di contaminazione e di infezione e per favorirne il processo di essicamento.

Ecco cosa devi fare:

  • Lavati accuratamente le mani con acqua e sapone.
  • Pulisci con della soluzione fisiologica il moncone ombelicale e la pella circostante ad ogni cambio di pannolino.
  • Asciuga perfettamente il moncone ombelicale con una garza sterile e in un secondo momento avvolgilo sempre in una garza sterile, possibilmente rivolto verso l’alto e al di fuori del pannolino per evitare il contatto con feci ed urine.
  • Fissa la garza con una rete elastica.

Dovrai ripetere questa operazione tutte le volte che cambierai il pannolino a tuo figlio. Nel caso in cui dal moncone fuorisca del sangue o del siero, dopo averlo pulito disinfettalo con del mercurocromo al 2% e riavvolgilo nella garza sterile. Se nel giro di 48 ore le perdite dal moncone persistono contatta subito il pediatra.

In ogni caso consulta il tuo pediatra se:

  • noti un ritardo nel distacco del moncone ombelicale, oltre cioè le 4 settimane di vita (può infatti dipendere da una mancata essiccazione e/o da un processo infettivo)
  • se sospetti un infezione del moncone ombelicale (arrossamento della regione attorno all’ombelicale, gonfiore e secrezione di sangue e pus).
  • se controllando noti perdite ematiche abbondanti e persistenti dalla ferita ombelicale anche dopo la caduta del moncone.

Quando il moncone sarà caduto e vedrai che anche la ferita ombelicale sarà ben cicatrizzata potrai fare il primo bagnetto al tuo bambino.

2 commenti su “La cura del moncone ombelicale”

Lascia un commento