Il regno di Op blog

Storie dal regno di Op

Il regno di Op blog

Ci sono post che non vorresti mai scrivere, ma che non puoi fare a meno di scrivere. Argomenti che senti più grandi di te, che non sai da quale parte affrontare, come toccarli, perché ogni parola può essere inadeguata, o sbagliata, o indelicata: parlo ad esempio delle malattie dei bambini, quelle gravi, serie, quelle che non dovrebbero esistere e invece no, purtroppo ci sono.

Intimità in gravidanza: non bisogna aver paura del pancione

Essere mamme, mogli e donne. Quante cose per una sola persona. No, non sto parlando delle maschere di Pirandello, ma dell’ oggettiva difficoltà di stare bene con il proprio corpo e al tempo stesso riuscire a ricoprire più ruoli e far felici chi amiamo. E noi? Noi dobbiamo tenerci stretti i minuti di pace e di relax.

Sposarsi o fare un figlio? Come coronare l’unione tra due persone

Leonardo Pieraccioni e la compagna Laura Torrisi potrebbero in questo periodo essere il simbolo di questa tendenza: avere un figlio fuori dal matrimonio.

A quanto traspare dai pettegolezzi di blog, la cara Laura era propensa alla passerella nuziale, ma il simpaticone di casa aveva qualche dubbio a riguardo, fino a quando poi, con una bambina sulle spalle, la situazione si è ribaltata: Pieraccioni chiede il matrimonio e a lei non importa più.

Il comportamento del bambino all’asilo svela le potenzialità professionali da adulto

Vi chiedete mai che persona sarà il vostro bambino? Scommetto che avete delle fantasie sul suo futuro professionale: sarà un avvocato, un cantante o una scrittrice di successo? Certo, per scoprirlo ci vorrebbe proprio una palla di vetro, ma è bello sognare un pochino. Inoltre, vantarsi in privato di quanto sia bravo e intelligente il proprio piccolino, non è un reato. O mi sbaglio?

carnevale decorazioni, bambini

Carnevale, decorazioni fai-da-te per bambini

Mancano ancora diverse settimane al Carnevale ma i bambini sono già in fermento per i preparativi. Come biasimarli? C’è da scegliere il costume con cui mascherarsi, preparare i carri e, magari, organizzare una bella festa a tema con gli amici. Il Carnevale, si sa, è una delle feste più amate dai bambini: i colori, le maschere, gli scherzi e le filastrocche, infatti, ben si addicono al mondo dei piccoli.

Se state pensando di organizzare una bella festa di Carnevale per i vostri bambini, ecco a voi un paio di idee per decorare la vostra casa in stile carnevalesco e ricreare l’atmosfera magica e scherzosa tipica del Carnevale

Lego friends, i lego per bambine suscitano un vespaio di polemiche

Sono cinque amiche dal vitino di vespa e dai lunghi capelli, vivono in una casa da sogno, girano a bordo di una decapottabile e per rilassarsi frequentano un caffè alla moda. Si tratta di Emma, Stephanie, Mia, Olivia e Andrea; una bionda, una bruna, una rossa, una asiatica e una afrocaraibica e promettono di diventare le nuove beniamine delle nostre bimbe.

bambini domande difficili

Le domande difficili dei bambini

bambini domande difficili

A un certo punto arriva per tutti: in genere a partire dai tre anni (a volte dopo, raramente prima), per il nostro bambino inizia un’altra delle fatidiche “fasi” della crescita, che tanto rallegrano la nostra vita di genitori.

Afghanistan, partorisce sei gemelli senza saperlo

Una storia a lieto fine: una donna afgana, Sharah di circa 24 anni e proveniente da un piccolo villaggio della provincia di Balk, ha avuto un parto pluri gemellare, dando alla vita qualche giorno fa tre bambini e tre bambine per un totale di ben 6 bebè.

Per lo status delle cure mediche e dell’assistenza ospedaliera in Afghanistan, la vicenda si è svolta nel migliore dei modi, innanzitutto perché la donna era al corrente di essere incinta, ma non di 6 creature, dato che non era stata sottoposta ad alcun trattamento di fertilità.

In secondo luogo perché sia lei che i bambini sono vivi e vegeti, mentre all’interno della nazione esistono da decenni problemi di mortalità infantile e materna.

NavigaBimbo, Internet più sicuro e a misura di bambino

Torniamo a parlare di Internet. Dopo aver riflettuto sull’importanza della Rete nella nostra vita e in quella dei nostri bambini, dobbiamo però ammettere che il web è ancora un terreno abbastanza inesplorato per la maggior parte delle mamme. È normale quindi che ci sia preoccupazione nel lasciare il piccolo da solo davanti al pc.

Il bambino nell’Era Digitale. Quanto conta Internet nella nostra vita?

Quanto conta internet nella nostra vita? Tantissimo. Non neghiamolo. Ci sono giorni che non mi ricordo neanche più cosa fosse la vita prima che esistesse la Rete. Eppure il web, nonostante sia un mondo interessantissimo e soprattutto un luogo di scambio (mi piace pensarlo così), è ancora – per molti – un terreno sconosciuto e da “temere”. Tante volte ho sentito la frase “E’ colpa del computer” o “E’ colpa di Facebook”. Voi? Sono solo strumenti.

Sostenere la Fondazione Theodora per regalare un sorriso ai bambini in ospedale

Sono numerosi i bambini che ogni anno vengono ricoverati nei reparti pediatrici degli ospedali italiani. Il ricovero per i piccoli pazienti è spesso un vero è proprio trauma: i bambini si trovano catapultati in un ambiente nuovo, lontano da casa e, spesso, al dolore fisico per la malattia si aggiunge il disagio psicologico della degenza e dello stare in ospedale circondato da altri pazienti e da persone sconosciute. Per rispondere all’esigenza di serenità  dei bambini malati negli ospedali, la Fondazione Theodora lavora da anni in numerose strutture ospedaliere.

scusa il disordine

Siamo mamme, scusate il disordine!

scusa il disordine

Mamme, è il momento di essere sincere: se mentre state leggendo questo post siete in casa (se no, fate un piccolo sforzo di memoria), guardatevi intorno e diteci cosa vedete. Non avete rifatto il letto? I giocattoli hanno invaso ogni singolo anfratto, anche il più nascosto? Il divano è inagibile a causa di una tracimazione di biscotti sbriciolati?

Cliniche private che offrono aborti possono fare pubblicità in tv in Inghilterra

Oggi, care mamme, tocchiamo un altro tema interessante e ancora una volta ho bisogno della vostra partecipazione. La notizia arriva dalla Gran Bretagna, ma non mi stupirei se presto giungesse anche in Italia. Dal prossimo 30 aprile, le cliniche private potranno sponsorizzare i loro servizi. Di quali servizi stiamo parlando? Ovviamente le tipologie di parto e tutto ciò che può interessare a una donna in gravidanza, aborti compresi.