Le bugie dei genitori sul sonno dei bambini e la paura di essere criticati

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I vostri bambini dormono bene? State attente a cosa rispondete, care mamme, perché secondo uno studio condotto dal Netmums, il network inglese, dedicato ovviamente alle donne con bambini,  tantissimi i genitori che mentono sulla nanna dei loro piccoli. Il motivo? Sicuramente c’è la paura di essere giudicati e soprattutto criticati.

I bimbi non rispondono a comando, c’è poco da fare, e soprattutto quando è ora di dormire ognuno ha comportamenti differenti. Ci sono neonati estremamente regolari dal primo giorno di vita, neonati che fanno fatica a prendere il ritmo giorno/notte, quelli che vogliono compagnia, quelli che starebbero sempre svegli, quelli con il sonno leggero (o molto pensanti), quelli dormono in posizioni strane, nonostante le indicazioni del pediatra.

Che cosa dobbiamo fare? Il tentativo di un genitore è cercare di farlo riposare bene, di non esporlo a rischio apnea o morte bianca, ma a un certo punto diventa anche una necessità farlo riposare e basta.  Dall’indagine è emerso molti genitori, spendendo dei gran soldi, ingaggiano specialisti del sonno per domare il piccolo, la metà delle famiglie inglese ha fatto i conti con la privazione del sonno e il 25 percento dei bebè inglesi è sveglio prima delle 6.30.

Non è tutto. Sempre, secondo quanto dichiarato dai genitori, solo il 25 percento dorme tutta la notte dopo i 3 mesi di vita, mentre il 63 percento dei bambini ha un sonno molto disturbato anche dopo il terzo mese. Risultato? Mamma e papà sono stravolti.  E poi c’è un 16 percento che ammette che il suo bambino è perennemente sveglio durante la notte.

Cosa combinano i bambini durante la notte? I problemi sono diversi: il 12 percento bagna il letto, il 15 percento fa brutti sonni, alcuni bimbi più grandi soffre di sonnambulismo (il 5 percento) o ha paura dei mostri (il 13 percento).

Photo Credit| ThinkStock

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