Sembrava non fosse riconfermato nella Legge di Bilancio 2019, invece anche per il prossimo anno torna il Bonus bebè, l’assegno mensile che verrà riconosciuto anche per il 2019 per tutti i bambini nati o adottati e solo per il primo anno di età. Di fatto il bonus viene erogato per 12 mesi e non per 36 mesi, ma esattamente come è accaduto nel 2018.
Per il prossimo anno il governo ha stanziato incentivi alla natalità per un totale di 444 milioni di euro oltre ai 44 euro previsti nel 2018 dal precedente governo. Ma il nuovo bonus bebè sarà diverso: viene previsto un incremento del 20% su quanto erogato a partire dal secondo figlio.
Il Ministro Fontana aveva rassicurato sulla riconferma del bonus bebè che però prevede delle rimodulazioni: le nuove misure prevedono due fasce di reddito, la prima fino a 7mila e la seconda con una fascia che va da 7 a 25mila euro per gli assegni alle famiglie.
Vengono previsti anche 40 milioni di euro per il congedo di 4 giorni per i padri, e l’istituzione del Fondo di sostegno per le crisi familiari che prevede 10 milioni di euro all’anno. Vengono anche raddoppiati gli importi delle detrazioni fiscali per i figli con disabilità e che passano da 400 a 800 euro.
Novità in vista anche per le mamme avranno la possibilità di scegliere se accedere a un periodo di tre mesi di maternità retribuita al 60% oppure scegliere in alternativa sei mesi retribuita al 30%. Aumenta il periodo previsto per usufruire dei congedi parentali e si passa dagli attuali 12 ai 16 anni dei figli. La rimodulazione include anche il ritorno dei voucher: baby sitter. Per le mamme che riprendono a lavorare si prevede un finanziamento di 50 milioni di euro per i voucher baby sitter destinati alle dipendenti e alla lavoratrici autonome.
MINISTRO FONTANA, LE NOVITA’ DEL PACCHETTO FAMIGLIA
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