Il bambino scrive male, come capire se è disgrafia?

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La disgrafia è uno dei disturbi specifici dell’ apprendimento (Dsa) e si manifesta con una scrittura poco fluida, lenta e illeggibile.  Non è detto che una brutta calligrafia sia sintomatica: sono tantissime le persone che hanno una scrittura illeggibile e non hanno alcun tipo di problematica. Consideriamo, tra l’altro, che un tempo si faceva esercizio di bella scrittura, oggi è un’attività superata e l’utilizzo della tecnologia, in questo senso, non è d’aiuto. Quali sono però i dettagli che devono farci pensare alla disgrafia?

disgrafia

Il bambino è troppo lento a scrivere

Non solo quindi poca chiara e piena di errori, ma lentissimo.

Ha difficoltà a mantenere una grandezza costante

Utilizzano una formazione atipica delle lettere

Tendono a sovrapporre le lettere

Spesso le lettere sono tremolanti

Immaginate lettere tremolanti sia nella struttura sia nei margini.

Non riescono a restare nei margini o sulle righe mentre scrivono

Importante anche l’impugnatura della matita

Un’impugnatura troppo stretta potrebbe far pensare ad eccessiva tensione, un tratto particolarmente marcato a una difficoltà nel modulare la pressione sul foglio.

Osservare la postura del bambino

La posizione scelta per disegnare o scarabocchiare dà delle indicazioni sul posturale del bambino: se riesce a mantenere una corretta distanza dal foglio, se si stanca a causa di una seduta o una postura scorretta.

Mancinismo

Bisogna superare tutti gli stereotipi legati alla mano sinistra: non è indice di difficoltà specifiche, soprattutto se si presenta in assenza di altre patologie. È molto importante che i bambini scelgano la mano con cui scrivere, che non si sentano né giudicati né obbligati nell’esprimersi.

Quando si può diagnosticare? È possibile fare una diagnosi giù alla fine della seconda elementare. In alcuni casi la disgrafia può manifestarsi contemporaneamente ad altre patologie, spesso con disturbi del movimento e della coordinazione; in ogni caso è importante intervenire con una terapia specifica.

 

Photo Credits | Shutterstock / Gladskikh Tatiana

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