Bambini in ospedale: il vademecum per farli sentire bene

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bambini ospedale

I bambini in ospedale vivono davvero una situazione difficile: lontani dalla loro casa e dai loro affetti fanno molta fatica a comprendere e ad affrontare con serenità il momento. L’associazione Amici del bambino malato onlus ha elaborato una sorta di vademecum per aiutare i genitori a stare accanto ai bimbi nel modo giusto. L’amore non basta, è primario, ma non basta.

La prima regola deve essere quella di spiegare ai bambini che cosa sta succedendo: non dite bugie, perché non sono mai utili, piuttosto rassicurandoli infondendogli fiducia sui medici che si prenderanno cura di lui. Il bimbo in ospedale non si deve mai sentire solo: avere accanto la mamma o il papà è un loro diritto, non solo una gentile concessione. Non devono quindi temere di chiedere il conforto.

Cercate di creare in ospedale un ambiente confortevole. In che modo? Per esempio, portando giocattoli o libri cari al bimbo. Consentite, se le condizioni cliniche lo permettono, che durante il ricovero il bambino abbia libero accesso ad aree di gioco, ricreazione e studio adatte alla sua età.

Anche i genitori hanno alcuni diritti fondamentali: prima di tutto devono essere informati e poi coinvolti nelle decisioni cliniche. Inoltre, molti ospedali mettono a disposizione alcuni supporti per favorire la loro permanenza insieme al piccolo. Il bambino non deve essere ricoverato in reparti per adulti.

Poi è bene ricordare che non bisogna mai parlare della malattia davanti al bambino, anche quando vi confrontate con il medico o state informando delle condizioni mediche gli altri parenti. Il bambino ha diritto di essere trattato sempre con rispetto e soprattutto protezione. Infine, veniamo al momento più bello, ma anche il più importante: le dimissioni. Il rientro a casa è un passaggio fondamentale e deve avvenire con le dovute precauzioni. Informatevi su un’eventuale dieta e su altre misure da adottare a casa.

Photo Credit | ThinkStock

 

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