“La campagna #MammeperilMeyer” per promuovere l’importanza del gioco

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#mammaperilmeyer

Giocare è importante, è uno dei diritti fondamentali del bambino. Eppure ci sono piccoli costretti a non divertirsi, magari perché malati e ricoverati in un ospedale. Piccoli che più di altri hanno bisogno di sorridere, di vedere la vita con positività. Oggi promuoviamo la campagna #MammeperilMeyer, studiata appositamente per sensibilizzare le famiglie e i medici sull’importanza del gioco, per crescere bene ma anche come strumento utile nelle terapie.

Questa campagna è prima di tutto interattiva, perché ospitata sui principali social network. Collegatevi quindi sui profili Facebook e Twitter della Fondazione Meyer e troverete i contributi di tante mamme, giornaliste, blogger, ma anche vip, che hanno deciso di condividere le loro esperienze. Fino alla fine di maggio, saranno delle vere e proprie piazze virtuali, dove incontrarsi e discutere. Per chi non ha Facebook o preferisse Twitter, hashtag è #MammeperilMeyer.

Per chi se lo stesse chiedendo: che cosa fa la Fondazione Mayer? È una struttura di supporto all’Ospedale Pediatrico, per migliorare l’assistenza dei bambini durante la degenza. Ha un ruolo davvero molto importante, che andrebbe maggiormente valorizzato, perché opera per ricordare che i piccoli ricoverati non sono solo dei pazienti, che hanno bisogno di cure, ma sono bambini, piccoli esseri umani, che necessitano di essere coinvolti nella terapia, rispettati come individui, rassicurati, ma anche resi consapevoli nel modo più corretto e meno traumatico.

Un bambino spaventato farà molta più fatica a sopportare la terapia, mentre un bambino sereno avrà sicuramente più change di guarire. È un tema molto delicato, quanto importante, troppo spesso, genitori e piccoli si trovano soli nei reparti di pediatria… “Mamme per il Meyer” è una campagna sviluppata pro-bono a favore della Fondazione Meyer da Cohn&Wolfe, agenzia globale di comunicazione. Partecipare non costa nulla, ma può essere d’aiuto a tante famiglie, a tante mamme e papà che devono assistere in ospedale i loro piccolini.

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