Aspirina per combattere i tumori. Si, ma…

Spread the love

L’aspirina è un farmaco controindicato in gravidanza, ma anche in diversi tipi di disturbi gastrointestinali e di udito.

Sembra però che essa riesca a dimezzare la possibilità di avere tumori ereditari sia all’utero che all’intestino.

In ben sedici nazioni sono stati esaminati più di mille pazienti con aplasie ereditarie e si è notato che l’assunzione regolare di aspirina per cinque anni consecutivi fa diminuire il rischio di ammalarsi.

Gli studi comunque si sono concentrati sui pazienti affetti dalla sindrome di Lynch, una malattia autosomica dominante, cioè una malattia che si sviluppa da una mutazione presente ned Dna del corredo genetico di ogni individuo.

La sindrome di Lynch porta allo sviluppo di un tipo di tumore che può interessare colon, ovaio, endometrio e diverse altre parti dell’apparato escretore e riproduttore.

Non tutti i tumori all’utero, all’ovaio o al colon si sviluppano però attraverso questa sindrome, mentre nella maggior parte dei casi potrebbero nascere da mutazioni epigenetiche, cioè da cambiamenti nell’espressione dei geni in relazione al contesto ambientale in cui l’organismo vive.

Il contesto ambientale potrebbe infatti essere largamente inquinato, attraverso polveri sottili e non, detersivi, cibi e acque non propriamente sane. Anche l’assunzione di farmaci potrebbe causare tumori.

Così, non avrebbe senso prescrivere un’aspirina preventiva a tutte le donne sane, mentre avrebbe più utilità il cercare di eliminare in ogni ambiente il numero maggiore possibile di agenti patogeni.

Anche in questa guisa comunque, rimane la validità delle cure mediche e della ricerca per una loro maggiore efficacia; si muove in questo senso l’articolo di Lancet, la rivista medica mondiale che si occupa di neurologia, oncologia e malattie infettive, diffondendo i vantaggi dell’aspirina principalmente per i casi di tumori che si sviluppano dalla sindrome di Lynch.

In questi casi infatti si può dire che

in chi prende aspirina per 5-10 anni i risultati sono molto chiari – precisa Patrick Morrison della Queen’s University di Belfast (Irlanda), coautore dello studio – Ora vogliamo determinare il dosaggio più efficace per la prevenzione dei tumori ereditari, ma, prima di assumere aspirina a scopo preventivo è bene discuterne con il proprio medico a causa dei possibili rischi per la salute dello stomaco.

 

 

Lascia un commento