Angiomi nei neonati, come si curano

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Angiomi neonati come si curano

Gli angiomi, più comunemente noti come voglie, sono a prima vista delle macchie che non è insolito vedere sulla pelle di bambini e neonati. Chissà quante volte avrete sentito nominare alimenti improbabili o completamente fuori stagione da mamme in dolce attesa e mariti pronti ad uscire nel cuore della notte pur di soddifare tali voglie. Qualunque sia il nome con il quale le si suole indicare, gli angiomi, questo il nome scientifico, sono delle proliferazioni circoscritte dei capillari cutanei decisamente anomale.

Possono comparire già al momento della nascita o manifestarsi entro le prime settimane di vita del neonato e sono comunemente distinte in due categorie: gli angiomi piani, che si contraddistinguono per il fatto di essere completamente piatti ed a loro volta si suddividono in due sottocategorie, una più rara e pericolosa e l’altra più diffusa e meno preoccupante, e gli angiomi rilevati, anch’essi piuttosto frequenti, noti anche con il nome di emangiomi infantili, con maggior probabilità nel sesso femminile. Gli emangiomi si presentano in genere come delle macchie rosse in rilievo sulla pelle e vanno via via ingrossandosi per poi riassorbirsi. Non sono preoccupanti a meno che non sorgano in prossimità di zone piuttosto delicate.

Alla comparsa di un angioma sarebbe opportuno consultare uno specialista, pediatra in primis, dermatologo successivamente. Nella maggior parte dei casi in cui l’emangioma sia di piccole dimensioni o nel caso degli angiomi piani mediani non dovrebbero esserci complicazioni. Entrambi i tipi tendono a riassorbirsi entro i 4-6 anni di età. Per quanto riguarda invece gli angiomi piani laterali, questi dovrebbero essere sottoposti ad un cura con laser vascolare poichè relativamente a questa tipologia si deve sempre intervenire. Ciò che deve essere valutato attentamente è il momento opportuno per farlo, soprattutto in relazione alla posizione dell’angioma.  Particolare attenzione deve essere riservata a quelli comparsi in aree specifiche come il naso, la bocca, gli occhi e le parti intime.

[Fonte]

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