Negli Usa record di vendite di zainetti antiproiettile per bambini

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È una notizia sconvolgente. Sono sempre di più i bambini che vanno a scuola con lo zainetto antiproiettile. Negli ultimi anni le stragi armate davanti alle elementari negli Usa hanno fatto davvero tante vittime, troppe. L’ultima è stata quella in Connecticut il 14 dicembre, durante cui un killer di soli 20 anni ha ucciso 27 persone, tra queste 20 piccoli con un’età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Come reagisce l’America davanti a tutto quest’orrore? Non certo vietando immediatamente la vendita di armi, ai minorenni o a coloro che non hanno il porto d’armi. Obama sta parlando di rivedere la legge, ma prima di gennaio non potrà mettere mano al tema. No, per difendersi i genitori sono costretti a far indossare ai bambini il giubbotto antiproiettile.  Elmar Uly, vice presidente della BulletBlocker, azienda che  produce lo zainetto antiproiettile e lo scudo portatile, ha dichiarato, notando un aumento delle vendite proprio dopo la strage:

Nell’arco di una giornata, c’era stato un incremento del 500% dei pezzi richiesti. All’inizio ho pensato che si trattasse di un errore, e ho controllato il computer per essere sicuro che non fosse rotto. Tutto sembrava in ordine. A quel punto ho acceso la televisione, e ho visto le immagini della tragedia sulla Cnn. La notizia si era appena diffusa, e già i genitori di molti bambini erano corsi sul nostro sito internet per ordinare gli zainetti.

Il prodotto costa circa 200 dollari, protegge il busto e pesa circa un chilo. Mentre i genitori vestono i figli e il Presidente cerca una soluzione, cinque diversi tipi di fucili semiautomatici sono andati esauriti in ben cinque stati, fra cui la Pennsylvania, il Kansas e l’Alabama. A dimostrazione che dalla violenza ci si difende con la violenza e dalle armi con le armi. È davvero un mondo occidentale che spaventa e che dovrebbe far riflettere i genitori: che tipo di adulti stiamo crescendo? È questo che vogliamo insegnare ai nostri bambini?

Photo Credit| ThinkStock

 

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