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Come farsi ascoltare dai bambini

Come farsi ascoltare dai bambini

Quante volte vi sarà successo di chiedere ai vostri figli di fare o smettere di fare qualcosa senza alcun successo… Chi abbia dei bambini piccoli (e non) in casa sa bene quanto alla lunga ciò possa diventare snervante e creare degli attriti favorendo un clima non del tutto sereno in famiglia. Come accade in tutte le relazioni interpersonali la colpa non sta mai solo da una parte. Avete mai analizzato il vostro modo di porvi nei loro confronti? Magari basterebbe cercare di rivolgersi loro in maniera meno aggressiva, costruttiva, per ottenere il risultato desiderato. Ecco qualche consiglio che potrebbe tornarvi utile su come farsi ascoltare dai bambini.

Come farsi ascoltare dai bambini

10 motivi per cui è sbagliato urlare ai bambini

A tutti è capitato di urlare ai propri bambini. Anche le mamme ed i papà più pazienti di fronte l’ennesima marachella o l’ultimo capriccio non riescono a resistere. Urlare però è sbagliato e non porta a nulla, o meglio, se riesce ad interrompere le liti tra i fratellini o i pianti dirotti perchè non ci si vuole staccare dalla Tv, dietro le urla di un genitore probabilmente si cela la frustrazione derivante dal non essere ascoltati. Ecco 10 motivi per cui è sbagliato urlare ai bambini.

Come insegnare ai bambini a non urlare quando parlano

Il vostro bambino ha il brutto di vizio di urlare? Non vi preoccupate, non è un vizio solo suo. I piccoli attraversano una fase in cui tendono ad alzare tantissimo la voce e per rivolgersi ai genitori e per giocare. Fanno talmente rumore che è difficile parlare al telefono o intrattenere una conversazione serena con altri adulti.  Lo so, cari genitori: non è facile insegnare a moderare la voce. Forse, è uno degli scogli più complicati, ma bisogna intervenire.

La prima cosa da fare è non ignorarli. Ci sono persone convinte che non dando attenzione al bambino, questo possa imparare a capire da solo che il suo atteggiamento è sbagliato. Mi spiace, ma non è così. E questa regola vale per le parolacce o per tutti quei comportamenti provocatori. I piccoli sono delle persone e vanno stimolati al ragionamento.

Linguaggio e metafore influenzano il comportamento dei bambini

Genitori, attenzione alle parole da scegliere quando si parla con i bambini. Anche quando si descrivono i personaggi dei racconti: il cattivo della storia (perché è cattivo, come ci si comporta con lui), la bella (è protagonista solo per la sua bellezza o per altro), l’eroe (cosa ha fatto per essere coraggioso), etc. Perché?
L’uso del linguaggio è importante per l’orientamento del pensiero: nel senso, attraverso il modo di usare le parole, di scegliere il registro linguistico si trasmettono tradizioni e culture, ma anche abitudini comportamentali nei confronti di aspetti della vita e della società. Il linguaggio agisce  sui nostri comportamenti, sulle nostre scelte e sui modi di percepire la realtà; insomma il linguaggio influenza ed educa.

I genitori che si rapportano e parlano con i figli, rispondendo ai loro primi “perché” e spiegando loro situazioni e significati, dovrebbero considerare questo fatto, destinando particolare attenzione inoltre  all’uso delle metafore insite nei discorsi o nelle narrazioni di realtà o di fantasia rivolti al bambino.