omega 3 in gravidanza

Gravidanza, gli omega 3 proteggono la salute di mamma e bambino

Nella dieta di una donna in gravidanza sono tante le cose che non devono mancare. Sono di primaria importanza, gli omega 3. Questi acidi grassi sembrano essere fondamentali per ridurre il rischio di parto prematuro, favorendo lo sviluppo cognitivo del feto e aiutando a prevenire la depressione post-partum. A sosternerlo è uno studio apparso sulla riviste americane American Journal of Clinical Nutrition, Journal of Perinatal Medicine e Obstetrics & Gynecology.

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Fonti alimentari di omega tre, le alternative al pesce in gravidanza

Gli acidi grassi essenziali omega tre sono contenuti soprattutto in pesci e crostacei. Tuttavia questi alimenti durante la gravidanza non sono particolarmente consigliati a meno di rispettare alcune limitazioni, come consigliato dagli esperti. Questo perchè i nostri mari sono sempre più inquinati e i livelli di mercurio contenuti nei prodotti ittici possono oltrepassare i livelli di guardia. Un vero peccato, anche perchè si tratta di nutrienti molto importanti per il corretto sviluppo del feto e proprio per questo non dovrebbero mancare nella dieta della futura mamma. Non tutto però è perduto! Per fortuna gli omega tre sono contenuti anche in alcuni alimenti di origine vegetale con i quali è possibile sostituire il pesce nel caso in cui si decida di farne completamente a meno durante la dolce attesa. Vediamoli dopo il salto.

Pesce in gravidanza e contaminazione da mercurio, i neonati nascono già a rischio

Nel 2008 200mila bambini in Italia sono venuti al mondo dopo essere stati esposti a livelli troppo elevati di mercurio durante la gravidanza. Il dato è frutto di uno studio europeo pubblicato sulla rivista Environmental Health e condotto da un team internazionale di ricercatori in base all’analisi del contenuto di mercurio nei capelli di madri e neonati provenienti da diciassette Paesi dell’unione Europea.

La depressione post partum si può prevenire gli omega 3

La depressione post partum è un problema grave, che tocca numerose mamme e che va affrontato con una certa serenità e consapevolezza. Un nuovo studio, condotto dagli esperti dell’Università di Montreal e del Research Centre presso il Sainte-Justine Mother and Child Hospital, ha dimostrato che integrare i livelli di omega 3 potrebbe prevenire il rischio di baby blues.

Il bambino sarà più sano se mamma ha preso gli omega 3 in gravidanza

Si è tenuto a Roma, dal 19 al 21 gennaio scorsi, presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Saxia, il congresso di “Ginecologia, medicina della riproduzione e ostetricia” organizzato dalla SIOG (Società italiana di oncologia e ginecologia) . Il congresso è stato, tra l’altro, l’occasione per ribadire il legame, già noto, tra alimentazione della futura madre e salute del nascituro con particolare riferimento all’importanza degli acidi grassi essenziali omega 3.

menopausa, pesce

Mangiare in gravidanza: il pesce azzurro

Ricco di sali minerali, come calcio, selenio, fosforo e ferro, di vitamine del gruppo A e B, di proteine e di omega-3, il pesce azzurro è un ottimo alimento che non dovrebbe mai  mancare sulla tavola della donna durante la gravidanza. Con l’espressione “pesce azzurro” si indicano tutti quei pesci caratterizzati da una colorazione tra l’azzurro e l’argento. Tra questi, le sardine, i tonni, i salmoni, gli sgombri, le spigole, le acciughe ed i rombi.

Magro e facile da digerire, il pesce azzurro è povero di grassi nocivi ma ricco di acidi grassi insaturi Omega-3. Questi ultimi sono molto importanti per l’organismo: proteggono il sistema cardiocircolatorio, abbassano i livelli di colesterolo cattivo, favoriscono la formazione delle cellule e combattono l’invecchiamento.

Gli omega 3 in gravidanza

Pregnant woman in kitchen eating a salad smiling

Le ultime ricerche scientifiche hanno evidenziato l’importanza degli acidi grassi omega 3 in gravidanza, sia per la salute della mamma che del bambino. Gli omega 3 sono dei acidi grassi polinsaturi, essenziali per la salute dell’organismo, che però non vengono sintetizzati dal corpo e che, quindi, devono essere introdotti tramite l’alimentazione o mediante l’assunzione di integratori.

Un giusto apporto di omega 3 è utile per mantenere la produzione di prostaglandine, delle sostanze simili agli ormoni che servono a regolare funzioni importanti dell’organismo; in particolare, questi acidi grassi sono molto utili in gravidanza; purtroppo, però, nelle donne in gestazione essi sono piuttosto scarsi perché quelli della madre li usa il feto per lo sviluppo del proprio sistema nervoso; inoltre, dopo il parto, vengono usati per la produzione del latte materno.