inps
asilo,bonus nido, asilo nido, sviluppo cognitivo

Bonus asilo nido, come allegare la ricevuta di pagamento con la app

La trasmissione della ricevuta di pagamento necessaria per l’erogazione del Bonus asilo? 

Diventa tutto molto più facile grazie all’integrazione di un nuovo servizio INPS implementato nell’App INPS Mobile che consente ai genitori di poter inviare i giustificativi di spesa semplicemente con l’aiuto di una foto.

asilo,bonus nido, asilo nido, sviluppo cognitivo

Una nuova funzionalità che arriva per poter agevolare i genitori nella trasmissione della ricevuta come informa il messaggio 4464/2018 dell’INPS. 

La fotografia dell’attestazione di pagamento dell’asilo potrà essere inviata tramite smartphone o tablet e naturalmente l’invio dovrà essere necessariamente mensile. La trasmissione mensile della ricevuta infatti è obbligatoria per poter usufruire ditate le agevolazioni previste per la frequenza di asili nido pubblici e privati. 

Gravidanza: le visite da fare secondo le raccomandazioni dell'OMS

Riposi per le neomamme, le nuove modalità di invio dell’INPS

Cambiano le modalità di richiesta per i riposi delle neomamme: lo comunica l’INPS spiegando che da questo momento in poi avanti per la richiesta dei permessi per allattamento sarà necessario utilizzare principalmente la modalità telematica.

Gravidanza: le visite da fare secondo le raccomandazioni dell'OMS

I permessi pertanto potranno essere richiesti tramite il sito dell’Istituto o contattando il numero verde INPS o rivolgendosi a un patronato sempre ovviamente per chiedere un’alternativa al congedo parentale. I riposi per allattamento consentono alla lavoratrice madre di rientrare a lavoro una volta che abbia concluso il congedo di maternità, ma con la possibilità di poter seguire un orario di servizio ridotto fino a quando il figlio non abbia compiuto il primo anno di vita. 

incidenti domestici tv, famiglia, assegni

Assegni familiari 2017, come calcolarli

Gli assegni familiari – ANF sono un utile strumento di sostegno economico per la famiglia che viene erogato dall’Inps e riconosciuto alle famiglie di lavoratori dipendenti, titolari di pensioni e prestazioni economiche previdenziali, lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.

incidenti domestici tv, famiglia, assegni

Viene anticipato dal datore di lavoro direttamente in busta paga al lavoratore beneficiario tranne che in casi specifici in cui sia l’Inps a pagarlo direttamente al beneficiario.

mamma, pensione , lavoro

Pensioni anticipate mamme, il no di Boeri

L’Inps dice no e boccia la proposta del taglio dei requisiti per il pensionamento anticipato delle mamme lavoratrici.

No alle scorciatoie. Bisogna affrontare il problema di fondo, la mancanza di potere contrattuale.

Rincara il presidente dell’Inps Tito Boeri bocciando la proposta avanzata da Cgil, Cisl e Uil che avrebbe previsto l’uscita anticipata con un limite massimo di 3 anni.

mamma, pensione , lavoro

Bisogna evitare scorciatoie perché il problema delle donne è quello di una forte discontinuità del lavoro. Quindi semmai dovrebbero, potendo, lavorare più a lungo, mentre così andrebbero in pensione con assegni più bassi.

asilo,bonus nido, asilo nido, sviluppo cognitivo

Bonus Asilo Nido, l’INPS aggiorna il sito

L’Inps aggiorna il sito nella sezione relativa alla richiesta del Bonus Asilo Nido 1000 euro, il contributo che viene erogato annualmente a sostegno delle spese sostenute per l’asilo del bambino di età compresa fino ai 3 anni: dal 10 luglio è possibile inoltrare le domande di richiesta, ma da oggi, lunedì 7 agosto 2017, l’Inps ha provveduto a una serie di aggiornamenti nell’applicativo di gestione delle domande del bonus asilo nido.

asilo nido

Quali sono le novità? Si può inserire la variazione dei dati aziendali dell’asilo, la variazione delle modalità di pagamento, l’annullamento della domanda protocollata e verificare lo stato di lavorazione della domanda.

asilo, bonus

Bonus asilo di 1000 euro, al via le domande dal 17 luglio

l’Inps scioglie le riserve sul bonus asilo di 1000 euro annunciando che sarà possibile inoltrare la domanda a partire dal prossimo 17 luglio 2017.

asilo, bonus

Il Bonus asilo è un buono annuo di mille euro che viene erogato per undici mensilità per poter coprire le spesa della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato o le forme di assistenza in casa.  

Gravidanza: le visite da fare secondo le raccomandazioni dell'OMS

Lavoratrice incinta, il nuovo invio telematico del certificato di gravidanza

Nuove regole per le future mamme al lavoro: da agosto 2017 le lavoratrici in dolce attesa non dovranno più necessariamente presentare all’INPS il certificato di gravidanza. Sarà il medico certificatore a occuparsi direttamente dell’invio nell’ambito del nuovo processo di Telematizzazione del certificato medico di gravidanza.

Gravidanza: le visite da fare secondo le raccomandazioni dell'OMS

Il medico del Servizio Sanitario Nazionale o convenzionato dovrà procedere all’invio collegandosi alla piattaforma online dell’Istituto INPS.

baby sitter , voucher babysitting, mamma, Fondo Credito Nuovi Nati,

Voucher baby sitting ripristinati, la conferma dell’Inps

Sì, no, sì. Il Governo fa dietro front e ci ripensa ripristinando l’uso del Bonus Baby Sitter. Nonostante il Governo abbia cancellato con il decreto legge 25/2017 i voucher (temendo il risultato del referendum d3l 28 maggio), i bonus baby sitting restano attivi.

voucher babysitting, mamma, Fondo Credito Nuovi Nati,

Solo pochi giorni fa era arrivata la notizia che con l’abolizione dei voucher fossero stati cancellati anche i bonus baby sitter, ma è già arrivata la rettifica dell’Inps in seguito delle indicazioni arrivate dal ministero del Lavoro e dal Dipartimento politiche per la famiglia.

baby sitter , voucher babysitting, mamma, Fondo Credito Nuovi Nati,

Inps, sospesi i voucher baby sitting

Il Governo ha deciso di abolire i voucher a partire dal 1 gennaio 2018 per evitare di essere travolti dal referendum del 28 maggio proposto dalla Cgil.

voucher babysitting, mamma, Fondo Credito Nuovi Nati,

In questo periodo transitorio valgono però le stesse regole in atto fino a questo momento e solo per coloro che abbiano giù acquistato i voucher prima del 17 marzo 2017, data in cui è arrivato il decreto che li ha aboliti. E intanto cominciano a farsi sentire anche i primi effetti in merito all’abolizione dei voucher. Salta infatti il voucher baby sitting. 

assegno, bonus asili nido, bonus mamma, fondo credito nuovi nati 2017,

Bonus Mamma Domani 2017, i documenti necessari per la domanda

Annunciato da qualche tempo a questa parte, sta per arrivare il bonus mamma domani 2017. Si tratta in sostanza di un bonus, un premio nascita del valore di 800 euro che viene elargito alle neomamme  in occasione dell’arrivo di un bimbo.

bonus asili nido, bonus mamma, fondo credito nuovi nati 2017,

Ma ancora non si conoscono bene i requisiti e le modalità di assegnazione del bonus che dovranno correttamente essere segnalati dall’Inps. In attesa di ulteriori informazioni, arrivano però altri aggiornamenti relativi ai requisiti per la richiesta del Bonus mamma domani. 

mamme lavoro incentivi assunzione

Mamme e lavoro: incentivi alle assunzioni

mamme lavoro incentivi assunzione

Finalmente una buona notizia: in questi  giorni gonfi di pessimismo, in cui sui quotidiani si rincorrono titoli dedicati a crisi, tagli e manovra, ha avuto poco spazio una novità che arriva dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, e che merita invece, a mio parere,  una segnalazione.

Lavoro e gravidanza

lavoratrice in gravidanzaUna donna in gravidanza è tutelata dalla legge e questo vale anche e soprattutto quando si parla di lavoro. Informare il datore di lavoro del vostro stato è fondamentale soprattutto nel caso in cui svolgiate una mansione che vi faccia stare a contatto con prodotti che potrebbero compromettere lo stato di salute del bebé; inoltre, una donna, durante la gravidanza e nei successivi 7 mesi al parto non può essere adibita a lavori faticosi oppure pericolosi.

La legge inoltre prevede che la futura mamma possa assentarsi dal lavoro per 5 mesi: 2 mesi prima del parto e 3 dopo il parto. In questo caso si parla di astensione obbligatoria. La donna lavoratrice può richiedere, previo accertamento medico e dopo un controllo da parte della Direzione Provinciale del Lavoro anche un congedo anticipato (ad esempio in presenza di situazioni di lavoro ritenute a rischio per lo stato di gravidanza). Se la gravidanza procede bene la lavoratrice può continuare a lavorare fino all’ottavo mesi gravidanza presentando al proprio datore di lavoro un certificato di salute che attesti che sia lei che il bambino sono in buona salute.