gambe gonfie in gravidanza

Come migliorare la circolazione in gravidanza

Il caldo e il pancione mettono a dura prova la circolazione, soprattutto nell’ultimo trimestre. Quali sono le conseguenze? Gambe e piedi molto gonfi. Che cosa possiamo fare durante la gravidanza per riattivare il microcircolo e sentirci un po’ meglio.

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Gravidanza: gambe gonfie estate, rimedi

Gravidanza: gambe gonfie in estate, rimedi

Sono diversi i fastidi legati al caldo estivo, specie in questi giorni in cui un’ondata di afa non indifferente sta attraversando il nostro Paese. A rinsentirne sono veramente tutti, dai bambini agli anzani, ma anche le donne in dolce attesa hanno il loro bel da fare. Tra i disurbi collegati sia alla gravidanza che al caldo ci sono le gambe gonfie. Apparentemente nulla di grave, ma chi ne soffra sa bene quanto possa risultare insopportabile. Vediamo allora quali sono i rimedi a riguardo.

Gravidanza: gambe gonfie estate, rimedi

I disturbi più comuni in gravidanza

La gravidanza è un viaggio che ci conduce verso una meta straordinaria: la vita. Un viaggio lungo nove mesi, al termine del quale potremo finalmente stringere tra le braccia il nostro frugoletto. Spesso però questo percorso è vissuto con ansia dal momento che, credo capiti a quasi tutte, le future mamme tendono a preoccuparsi o insospettirsi per ogni minimo segnale che provenga dal proprio corpo. D’altra parte però ci sono dei segnali che il corpo manda alla maggior parte delle donne in dolce attesa e che, possiamo dire, fanno parte integrante di essa.

Di quali segnali si tratta? Vediamolo insieme:

La nausea

La nausea è la fedele compagna di vita del 60% delle gestanti nel primo trimestre di gravidanza. La causa di questo tanto sgradevole quanto innocuo disturbo è ancora sconosciuta, mentre appare certo che può guastarci la giornata, soprattutto quando si manifesta con molta forza.

Acidità di stomaco

L’acidità di stomaco in gravidanza è un disturbo che cartterizza in genere il terzo trimestre di gestazione. A causarla è la pressione esercitata dall’utero, divenuto ormai piuttosto voluminoso, sullo stomaco, con la conseguente risalita dei succhi gastrici verso l’esofago.