figli e salute dei genitori

La febbre d’estate purtroppo si manifesta con una certa frequenza. Basta un colpo di calore, un po’ di vento, bere una bibita fresca quando si è nella corrente o semplicemente il corpo che non suda a sufficienza per regolare la temperatura. Risultato? Si alza la temperatura, si arriva in alcuni casi a perdere la coscienza ad avere le convulsioni. Questo disturbo si manifesta negli adulti come nei bambini.

E’ quanto emerso dall’ultimo rapporto di Save the Children avente ad oggetto lo “Stato delle madri nel Mondo”. La più grande organizzazione internazionale che lotta da anni per la salvaguardia dei diritti dei bambini ha stilato una sorta di classifica avente come oggetto la qualità e le condizioni di vita di mamme e figli nei vari Paesi del Mondo. Tra questi l‘Italia si trova al 17°esimo posto mentre la maggior parte degli stati in cui madri e figli vivono meglio si trovano in Scandinavia. Infine, com’è facile da immaginarsi, i bambini che vivono peggio sono in Africa.

Cari papà, oggi gli occhi sono puntati su di voi e sulla vostra linea. Quando si parla di gravidanza e di bambini, è spesso naturale parlare del corpo della mamma, che deve ospitare il piccolino per ben 9 lunghi mesi. I padri sono sempre messi un po’ da parte, eppure il loro contributo è fondamentale. Un nuovo studio, condotto dal Duke University Hospital, ha dimostrato che se il futuro papà è in sovrappeso, il bebè potrebbe essere maggiormente esposto al rischio tumore.

Dimenticarsi un bambino, il proprio figlio, sembra una cosa impossibile. Eppure succede. E cosa ancor più grave, lo si lascia in macchina chiuso dentro. Recenti fatti di cronaca, dolorosi e strazianti, hanno portato la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ad avviare una campagna di sensibilizzazione.
L’educazione al consumo di sostanze di vario tipo è cruciale per una serie di fattori che condizionano la salute e in generale la qualità della vita di ragazzi e non. Con sostanze si intendono sia quelle riferite all’alimentazione sia di altro genere, alcol, droghe e bevande eccitanti come tè e caffè.
La necessità di tale educazione è evidenziata specialmente dalla pubblicazione di una serie di documenti da cui si evince che 8,5 milioni di cittadini bevono oltre la soglia di rischio e che ciò riguarda il 15,8% di chi ha più di undici anni (risultato della relazione sugli interventi realizzati da ministero e Regioni – legge quadro 125/2001 – in “materia di alcol e problemi alcolcorrelati”).
Ero convinta che tre fosse il numero perfetto invece almeno per quanto riguarda il numero di bambini non è così; già si sapeva, secondo alcune ricerche svolte qualche tempo fa, che avere dei figli può essere un toccasana per la salute dei genitori (sembra infatti ridurre il rischio di ipertensione).
Ora, stando ai risultati di uno studio condotto dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine sembrerebbe che il numero perfetto di figli, per il benessere della famiglia e per quello psico-fisico dei genitori, sia due.