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Caffè in gravidanza, si può bere o è meglio evitarlo?

Caffè in gravidanza, si può bere o è meglio evitarlo?

Quello del consumo del caffè in gravidanza è un argomento particolarmente dibattuto. Le mamme che ne sono dipendenti preferirebbero sentirsi dire che, berlo durante la dolce attesa, sia consentito senza alcuna restrizione, alle altre, probabilmente, l’argomento non interessa poi un granchè. Quello a cui, però, tutti gli estimatori non possono rinunciare, è l’effetto energizzante che funge da sveglia non solo al mattino, ma in tutti quei momenti in cui la fiacca prenda il sopravvento. Ma, in definitiva, si può bere o no in gravidanza?

Caffè in gravidanza, si può bere o è meglio evitarlo?

Gravidanza, bere caffè non fa male al bambino

Quante volte avete modificato la dieta in gravidanza? Tutte le volte che aprite il frigorifero o la dispensa, vi accorgete che qualche alimento potrebbe non fare bene al bambino. Se avete deciso di eliminare il caffè, non perché le nausee non vi danno pace, ma per precauzione, sappiate che potete berne una tazzina ogni tanto.

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Ridurre il caffè in gravidanza diminuisce il rischio di leucemia nei bambini

Ridurre il caffè in gravidanza diminuisce il rischio di leucemia nei bambini

Ridurre il caffè in gravidanza diminuisce il rischio di leucemia nei bambini

Il caffè è un piacere per molti. Ritenuto una delle bevande più amate dagli italiani c’è chi, non riuscendone a fare a meno, spesso ecceda nelle dosi. Ciò, se è controindicato in generale in tutti i soggetti lo è ancora di più per le mamme, e da oggi, oltre che per tutte le motivazioni già note, anche per una ragione in più. Un recente studio della Bristol University pubblicato sulla rivista American Journal of Obstetrics and Gynaecology dimostrerebbe come consumare oltre le due tazzine al giorno raccomandate possa aumentare il rischio, nel bambino, di sviluppare una leucemia.

donna incinta

Expecting Better, il libro che svela i falsi miti della gravidanza scandalizzando l’Inghilterra

donna incinta

Fare il test di gravidanza e sentire salire il panico: sono incinta e ora? Ora è un’avventura favolosa, ma un po’ di panico resta ed è inutile negarlo meglio farci i conti fin da subito. C’è l’ansia che il piccolino cresca bene e sano e poi una serie di paranoie, tipiche delle mamme in attesa, per evitare di fare del male al bimbo. Ci sono donne che smettono di toccare la verdura, che non toccano più un goccio di caffè e che rinunciano al loro gatto domestico per paura della toxoplasmosi. Un libro sta sfatando tutti i falsi miti sulla gravidanza: è intitolato Expecting Better e sta mettendo in discussione le indicazioni di numerosi dottori, creando diverse polemiche.

Rischi del caffè in gravidanza: bambini sottopeso alla nascita e gestazione più lunga

Come resistere a una piccola dose di caffeina quotidiana? Per alcune persone è davvero indispensabile, dà la carica e bere un caffè è un rito indispensabile nel corso della giornata. Durante la gravidanza, però, è necessario non esagerare. È un argomento di cui abbiamo già parlato, ma ora un nuovo studio ha aggiunto un nuovo tassello a questo interessante quadro. Secondo gli esperti della Sahlgrenska University, se la mamma assume caffeina durante i nove mesi di gravidanza aumentano le possibilità che il neonato nasca sottopeso.

Alimentazione in gravidanza. Il caffè va eliminato oppure no?

Torniamo oggi su un tema che, confesso, mi sta molto a cuore, ovvero quello dell’alimentazione in gravidanza. Devo ammettere infatti che non tutte le limitazioni che mi vennero imposte le accettai di buon grado pur adeguandomi, come è giusto che sia, per il bene del mio bambino. La cosa che più di tutte mi seccò fu la raccomandazione di non bere più di un caffè al giorno, considerato che per funzionare bene durante la giornata io devo prenderne almeno tre.

Caffè in gravidanza: abusarne può rimpicciolire il feto

Caffè e gravidanza

Il consumo di caffè in gravidanza è da sempre un argomento molto controverso. C’è chi sostiene che bere caffè durante i nove mesi della gestazione sia deleterio per il nascituro e chi, invece, è convinto che assumerne non ha controindicazioni. Ma qual è la verità? Come quasi sempre accade, la verità è nel mezzo. Ricerche scientifiche,  infatti, hanno dimostrato che bere ridotte quantità di caffè in gravidanza non fa male al feto. Ma non bisogna abusarne. Uno studio dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam (Olanda), ha evidenziato, ad esempio, che le madri che assumono grandi quantità di caffè hanno maggiori probabilità di partorire bambini più piccoli della norma.

Bere il caffè in gravidanza fa veramente male?

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Il  British Medical Journal ha recentemente pubblicato una notizia che farà felici tutte le donne in attesa: il bere il caffè in gravidanza non fa male al feto, a patto di non abusarne. La ricerca, condotta dall’Università di Aarhus in Danimarca, non ha evidenziato differenze sostanziali tra i figli nati dalle donne che durante la gravidanza avevano bevuto caffè e quelli le cui madri non ne avevano preso o avevano assunto quello decaffeinato.

Prima di questo studio era opinione diffusa che bere caffè durante la gravidanza facesse male al feto e che aumentasse i rischi di un aborto spontaneo; alla base di questa affermazione c’è il fatto che la caffeina, ovvero la sostanza attiva del caffè è in grado di oltrepassare la placenta e la barriera ematoencefalica, cioè quella che filtra le sostanze che giungono al cervello, e che quindi possa influire sull’andamento della gravidanza, pur senza provocare malformazioni al feto.

Oltre a quello danese ci sono molti studi medici, sia europei che americani, che dimostrano la totale estraneità di un legame tra caffè e aborto spontaneo: basta non esagerare con le dosi. Gli esperti consigliano di non superare i 300 mg. di caffeina al giorno, ovvero due o tre tazzine di caffè normale, cioè con caffeina.