La stitichezza nel neonato, un disturbo comune

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stitichezza-neonatoHai portato il tuo piccolo da pochi giorni a casa e hai notato che non evacua regolarmente e che prova e riprova ad emettere le feci ma non ci riesce, ed ora? Come ti devi comportare? E’ normale oppure c’è da preoccuparsi? In primis c’è da dire che moltissimi neonati accusano stitichezza, alcuni perché vengono allattati artificialmente e ciò comporta feci più solide e meno facili da espellere altri per caratteristiche anatomiche della muscolatura intestinale che ancora non lavora in modo efficiente. In ogni caso non c’è da preoccuparsi poichè si tratta di un disturbo funzionale e non di una malattia organica.

Normalmente viene definito stitico un neonato che per più di due giorni non riesce ad espellere le feci e quando le emette queste non hanno una costistenza liquida ma tendente al solido, l’emissione delle feci risulta dolorosa e spesso il sederino si arrossa. Come ti ho già detto ciò può essere provocato da fattori alimentari, ambientali o anatomici.

Ma come fare per risolvere il problema? Se il tuo piccolo è allattato naturalmente puoi provare a mangiare cibi con alto contenuto di fibre come verdure e frutta, ad esempio pere e prugne cotte, se invece viene allattato artificialmente potrai aggiungere al latte dei particolari zuccheri venduti in farmacia (Nidex) che lo aiuteranno a produrre feci più morbide. Se poi il neonato è un pò più grandicello esistono degli zuccheri da somministrare in forma di sciroppo e che hanno la stessa funzione di idratare la pupù (Levolac).

Quando il disturbo è difficile da mandare via puoi provare a stimolare il tuo piccolo. Per effettuare la stimolazione puoi prendere un termometro per la misurazione rettale, sterilizzarlo e poi ungerlo con dell’olio di oliva. Una volta eseguita questa operazione prendi il tuo piccolo, mettilo sul fasciatoio e con delicatezza inserisci nel sederino solo la punta del termometro e fai prima dei piccoli movimenti rotatori e poi lentamente inserisci e togli il termometro per quattro o cinque volte. Questa manovra aiuterà prima ad emettere l’aria in eccesso e poi quasi sicuramente lo aiuterà ad espellere le feci. Nel caso in cui anche questo metodo non riesca nell’intento poi acquistare in farmacia dei piccoli clisteri per bambini con malva e glicerina, una volta applicato il clistere che si presenta sotto forma di pompetta, richiudi il pannolino e aspetta che il piccolo svuoti l’intestino. Certo è che questa pratica non deve essere abusata e che se non troverai una soluzione a breve termine sarà bene consultare il tuo pediatra.

5 commenti su “La stitichezza nel neonato, un disturbo comune”

  1. Io ho letto che la stitichezza nei bambini talvolta e’ associata all’acqua che bevono ..appena ritrovo il paragrafo sul libro lo posto.

    Il latte materno comunque è lassativo.

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  2. Per la stipsi del neonato, ho sentito che si può stimolare l’ano con una foglia morbida (giovane) di salvia. Non fa male e aiuta il bambino a spingere. Provate.

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