Scuola, quali sono le infezioni più frequenti tra i bambini

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Da pochi giorni è ripresa la scuola: i bambini tornano tra i banchi, rivedono gli amici, si impegnano in nuove sfide e avventure. Ovviamente c’è il rovescio della medaglia: la salute potrebbe essere a dura prova da infezioni di diverso genere e tipo.

pediculosi e pidocchi

Locali chiusi, spesso eccessivamente riscaldati e frequentati da tanti bambini rappresentano un ambiente ideale per la diffusione dei virus; la trasmissione dei microrganismi è, poi, particolarmente facilitata dallo scambio degli oggetti che inevitabilmente avviene soprattutto tra i più piccoli, complice anche il sistema immunitario immaturo. La frequentazione di piscine e palestre è un’ulteriore fonte di rischio che può essere limitata applicando le buone norme igieniche. Per rientrare, infine, nella vita normale dopo la lunga pausa estiva è fondamentale rispettare uno stile di vita sano basato su un’alimentazione corretta e varia, un riposo notturno mai al di sotto delle 8 ore e un utilizzo dei video-giochi limitato ai fine settimana

 

Spiega – Susanna Esposito, direttrice dell’unità di pediatria ad alta intensità di cura della fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico dell’università degli studi di Milano e presidente Waidid. Quali sono le infezioni principali:

Pidocchi: si trasmettono per contatto diretto tra testa e testa infetta o attraverso l’utilizzo di pettini, spazzole, cappelli o caschi infestati. La vita media del pidocchio sulla persona è di circa 1 mese. Il trattamento consigliato: effettuare un’accurata ispezione del cuoio capelluto; trattare i capelli con prodotti specifici; sfilare tutte le lendini rimaste sui capelli con un pettine a denti molto stretti, partendo dalla radice dei capelli; ripetere il trattamento a distanza di 7-10 giorni; disinfestare le lenzuola e gli abiti che vanno lavati in acqua calda o a secco.

Scabbia: una malattia parassitaria della pelle causata da un acaro e si trasmette per contatto diretto pelle-pelle. Inizia con piccole macchie rosse e un intenso prurito, soprattutto notturno. L’incubazione è di solito di 4-6 settimane.

Gastroenterite: è un’infezione che riguarda lo stomaco e l’intestino e causa nausea, vomito, diarrea o dolori addominali.

Mani piedi e bocca: malattia esantematica molto frequente nei bambini dei primi anni di vita ed è caratterizzata da una faringite associata a un’eruzione cutanea di pustole, vescicole o bolle che si concentrano nel cavo orale, nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi.

Mononucleosi: causata dal virus di Epstein-Barr (Ebv) ed è una malattia che si contrae attraverso lo scambio di saliva infetta.

Infezioni respiratorie: malattie infettive che colpiscono gli organi dell’apparato respiratorio, molto frequenti in età pediatrica.

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