Smog e patologie respiratorie. Molto spesso si associano questi due fattori, anche perché la qualità dell’aria nelle nostre città è davvero pessima e purtroppo non ci sono politiche sufficienti per migliorare la situazione. A spaventare sono soprattutto i dati relativi ai bambini: una recente ricerca ha evidenziato un aumento del rischio, in termini di frequenza e gravità, nei soggetti con broncospasmo (wheezing) o asma in età pediatrica. Insomma, i piccoli si ammalano di più e più gravemente.
La diagnosi prenatale sarà rivoluzionata da un semplice esame del sangue
Essere in attesa significa preoccuparsi subito della salute della gravidanza. Di solito s’inizia con un’ecografia, per verificare l’annidamento dell’embrione, una serie di esami del sangue e poi il secondo step sono la translucenza nucale e il bitest. Molte donne, vincolate dall’età o semplicemente per sicurezza, decidono poi di intraprendere un’altra strada, quella della villocentesi o dell’amniocentesi. Questo quello che avviene o può avvenire nelle prime 16 settimane. Ora, c’è un nuovo esame: il test del Dna libero o del Dna fetale.
Bambini e tecnologia, i piccoli amano i tablet
Che la tecnologia sia entrata ormai prepotentemente nela vita delle famiglie è un dato di fatto, ma è del tutto nuovo un dato emerso in base ad un recente studio condotto da Common Sense Media, una nonprofit di San Francisco che si occupa di analizzare il rapporto tra i bambini e la tecnologia. La ricerca “Zero to Eight: Children’s Media Use in America, 2013”, ha messo in evidenza un notevole cambiamento, avvenuto nel corso degli ultimi due anni, sulle preferenze dei bambini molto piccoli nei confronti degli apparecchi tecnologici di uso quotidiano. E’ emerso infatti che il 38% dei piccoli di età inferiore ai due anni, durante tale lasso di tempo, abbia utilizzato tablet & Co, mentre la stessa percentuale era stata registrata precedentemente tra i bambini con età inferiore agli 8 anni.
In arrivo il nuovo codice salva-vita a colori per neonati
In arrivo il nuovo codice salva vita dedicato ai neonati. Saranno 4 i colori utilizzati per indicare i diversi gradi di pericolo ai quali potrebbero potenzialmente essere esposti i bambini appena venuti al mondo, anche se apparentemente sani. Secondo i Neonatologi italiani infatti, grande attenzione dovrebbe essere dedicata alla prevenzione, soprattutto nelle prime ore di vita, durante le quali il rischio di insorgenza delle principali malattie neonatali è dietro l’angolo. Non è insolito, infatti, che accada che il primo parere sulla salute dei nuovi arrivati si riveli in un secondo momento errato. Da quì nasce l’esigenza di un programma di sorveglianza.
Dolci per bambini Halloween: la zuppa di strega al cioccolato
Ormai manca poco: ecco un’altra idea per un dolcetto da preparare per i vostri bambini ad Halloween, la zuppa di strega al cioccolato. Tutto si può dire fuorchè che non sia irresistibile, nonostante l’aspetto, si intende. Si tratta di una sorta di crema al cioccolato arricchita con dei piccoli marshmallow che, posizionati qua e la in superficie, danno l’idea di tanti piccoli occhi galleggianti in un composto poco allettante. Ma niente paura, già al primo assaggio vi ritroverete davanti uno dei dolci per bambini di Halloween più goloso che abbiate mai assaggiato.
I neonatologi discutono di sorveglianza sul primo mese di vita e di collaborazione tra medici e famiglia
Prende il via lunedì il Congresso Nazionale della SIN Società Italiana di Neonatologia e si parlerà di sorveglianza sul primo mese di vita del neonato. È un tema molto caro alle mamme e forse rappresenta lo step più faticoso per tutte le fatiche che si formano: capire il proprio bambino, strutturare una routine e soprattutto cercare di collaborare tra genitori e medici al fine di monitorare correttamente il piccolo.
Cioccolato ai bambini piccoli: si può dare?
Nell’immaginario collettivo rappresenta l’emblema della golosità. Alimento al quale difficilmente si riesca a resistere, piace molto anche ai più piccoli, ma il cioccolato si può dare ai bambini? Secondo molti la giusta regola starebbe nel mezzo: si potrebbe fare mangiare ma con moderazione, ovvero non tutti giorni. Anche se i risultati degli ultimi studi in merito gli attribuirebbero proprietà benefiche sui bambini addirittura ancora non venuti al mondo. In particolare sarebbe stato provato che a partire dai 6 mesi di vita, i figli delle donne che durante la gravidanza abbiano consumato giornalmente piccole quantità di cioccolato, sarebbero risultati più sereni, in base al numero dei sorrisi registrati a partire da tale periodo.
Parlare con i bambini li aiuta a sviluppare un vocabolario più ampio
Avere tempo di sedersi e parlare in alcune famiglie è davvero un lusso. Ci sono genitori che non riescono a cenare mai con i figli, bambini che consumano i pasti solo davanti alla tv. È un errore, un grave errore, di cui oggi forse non ci rendiamo conto, ma che domani potrebbe danneggiare i nostri piccoli. Dialogare direttamente con i bambini già quando sono nelle prime fasi dell’apprendimento del linguaggio li aiuta ad avere un vocabolario migliore e a capire più velocemente le parole.
Trucchi per bambini ad Halloween: alcuni sono pericolosi
Halloween è ormai alle porte e molti saranno i bambini che vorranno travestirsi per l’occasione: costumi spaventosi, streghe, vampiri, scheletri, e chi più ne ha più ne metta. Ma trasformare i piccoli di casa nei personaggi mostruosi di turno potrebbe provocare serie allergie, ciò per via dei prodotti utilizzati per il trucco, che molto spesso, essendo a basso costo, possono contenere sostanze poco adatte all’utilizzo sulla pelle, specie quella così delicata dei bambini. Quali sono dunque gli accorgimenti da mettere in atto per fronteggiare eventuali inconvenienti poco piacevoli?
I vaccini salvano la vita: i genitori devono potersi fidare
Parlare di vaccini è sempre molto difficile. Questi prodotti hanno salvato la vita di milioni di persone nel corso della storia, ma è anche vero che negli ultimi anni sono entrati a far parte di un business molto redditizio. È normale quindi che si siano sviluppate due fazioni: pro e contro. Si è parlato di questo durante il 13esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (Sitip) di Roma, tavola rotonda in cui gli esperti hanno potuto fare il punto sulle novità in infettivologia pediatrica.
Sculacciare i bambini li rende aggressivi
Solo qualche giorno fa abbiamo parlato del fatto che in Francia non saranno vietate, chissà se alla luce dei risultati di questo nuovo studio le sculacciate rientreranno nella categoria delle cosiddette punizioni corporali punite per legge. E’ di questi gionri infatti la notizia relativa ad uno studio della Columbia University di New York, pubblicato dalla rivista Pediatrics, condotto su 1.900 bambini nati negli Stati Uniti tra il 1998 e il 2000. A seguito di quanto emerso sculacciare i propri figli di età compresa tra i tre ed i cinque anni provocherebbe in questi ultimi dei problemi comportamentali che avrebbero poi ripercussioni durante gli anni successivi, rendendoli anche aggressivi.
Dal latte materno un proteina per proteggere i neonati dall’Hiv durante l’allattamento
Si parla spesso di Hiv e di Aids, ma sono numerose non solo le persone che non ne conoscono la differenza, ma che non si proteggono da questo virus. Risultato? L’infezione continua a essere diffusa e in molti casi può passare al feto o al neonato, durante l’allattamento. Per fortuna, la ricerca è sempre attiva e sembra essere stata scoperta una proteina del latte materno in grado di proteggere i neonati di madri sieropositive dal contrarre il virus dell’Hiv durante l’allattamento.
Pedana per passeggino, utile per il secondo bambino
Una mamma che va in giro con i propri figli, specie se molto piccoli, e che si ritrova a dovere fronteggiare le incombenze quotidiane tra spesa e commissioni varie potrebbe trarne grande beneficio. Sto parlando della pedana per passeggino: un comodo strumento pensato in particolare per il secondo bambino, magari il fratellino o la sorellina più grande, che, comodamente posizionato su, non sfugge al controllo della mamma che può così rilassarsi e riuscire a portare a termine tutti i suoi impegni.
Mamme sempre più attive sul web per cercare informazioni sulla salute dei bambini
La salute in rete collezione click. Si sa da tempo ed è una tendenza che ci accumuna un po’ tutti, perché la paura della malattia e la voglia del fai da te è sempre più forte di tutto, a volte anche del buon senso. Diventa poi incontrollabile quando arriva un bambino. Le mamme italiane sono sempre più connesse per consultare siti specializzati e accrediti che diano notizia sicure per la salute dei propri figli.