Vacanze con bambini: Londra, cosa vedere

Vacanze con bambini: Londra, cosa vedere

Vacanze con bambini: Londra, cosa vedere

Arrivati a maggio l’idea delle vacanze non è più così lontana ed il tanto meritato riposo non è più un miraggio. Avete intenzione di fare un viaggio con i bambini? Bene, una delle mete probabilmente meno impegnative da raggiungere è Londra. Si tratta di una delle città più ambite e visitate nel mondo, sono molti a decidere di farci una capatina, d’altronde è ricca di attrattive e di aspetti affascinanti. Tra i luoghi da visitare ci sono il Palazzo di Westminster, la Tower of London e la St. Paul’s Churchyard facilmente riconoscibili perchè spiccano tra edifici decisamente più moderni.

Dolore ai legamenti rotondi dell’utero in gravidanza, come si manifesta e perché

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Durante la gravidanza, molto spesso, si avvertono delle fitte proprio sopra l’inguine. Assomiglia a una coltellata e nella maggior parte dei casi il dolore compare quando si cambia posizione. Da che cosa dipende? Sono i legamenti rotondi dell’utero che si trovano all’angolo superiore dell’utero. Come mai compare questo fastidio? Tra il secondo e il terzo trimestre, la crescita dell’utero mette a dura prova i legamenti che possono stirarsi per far posto allo sviluppo fetale.

Gemelline nascono tenendosi per mano

Gemelline nascono tenendosi per mano

Gemelline nascono tenendosi per mano

Jillian e Jenna, questo il nome delle due gemelline venute al mondo il 9 Maggio all’Akron General Medical Center, in Ohio, sono nate mano nella mano in seguito ad un parto cesareo alla 33esima settimana. Hanno scatenato fin da subito un’emozione indescrivibile non solo nella loro mamma, ma anche in chi fosse presente al momento della nascita. Oltre ad essere identiche, quello che colpisce maggiormente è il fatto che siano nate a seguito di una gravidanza monoamniotica, condividendo, cioè, la stessa placenta e lo stesso sacco amniotico.

mal di schiena gravidanza

Mal di schiena in gravidanza, come prevenire e curare i dolori

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In gravidanza i dolori alla schiena e alle articolazioni, le contratture muscolari e a volte anche delle fitte diffuse sono all’ordine del giorno. Non dovete spaventarvi, care mamme, questi problemucci, che per alcune sono veri e propri problemoni, fanno parte delle “gioie” della gestazione: il peso che aumenta e il pancione causano ovviamente uno squilibrio musco-scheletrico che si manifesta con dolori diffusi.

vasino bambino

Enuresi, il problema della pipì a letto si affronta con la pediatra online

L’enuresi non è un semplice atteggiamento, è un vero e proprio disturbo che va affrontato e curato fin dai primi episodi. In che cosa consiste? È il problema della pipì a letto in bambini con un’età maggiore a 5 anni,  quando in questa fase dello sviluppo dovrebbe essere già stato raggiunto il pieno controllo della vescica.  Quante volte è capitato ai vostri piccini di bagnare il letto? Purtroppo, questo problema può influire negativamente sulla psiche del bambino, aumentando le sue insicurezze e l’ansia, e sugli equilibri domestici.
vasino bambino

Come insegnare ai bambini a lavare i denti

Come insegnare ai bambini a lavare i denti

Come insegnare ai bambini a lavare i denti

Tra le buone abitudini da insegnare ai bambini c’è anche quella di lavarsi i denti, che andrebbe imparata fin da piccolissimi. Ciò non solo per evitare problemi di carie e placca, ma anche per far si che assumano la consapevolezza di quanto l’igiene (non solo orale) sia importante. Dunque sarebbe bene introdurre l’abitudine di lavarsi i denti dopo ogni pasto, ma accompagnarla ad una degna spiegazione. E’ importante altresì che lavarsi i denti non venga vissuto come un’operazione imposta, ma che diventi, almeno all’inizio quasi un gioco. Leggete loro delle favole istruttive che spieghino allo stesso tempo l’utilità e l’importanza di una corretta igiene orale. Il momento giusto per iniziare non c’è, o meglio, sarebbe bene farlo fin da subito, allo spuntare dei primi dentini.

Ragadi al seno durante l'allattamento, cosa sono e come si curano

Ragadi al seno durante l’allattamento, cosa sono e come si curano

Ragadi al seno durante l'allattamento, cosa sono e come si curano

Chi ha avuto modo di constatare di cosa si tratti sa quanto possano essere dolorose. Le ragadi al seno non sono altro che dei taglietti che si vanno a formare durante l’allattamento intorno al capezzolo, causate dallo scorretto attaccamento del neonato al seno materno. Le ragadi possono essere più o meno gravi: possono, cioè, comparire ed andarsene nel giro di pochi giorni e con pochi fastidi o prolungarsi aggravandosi con annesso dolore e sanguinamento, che si verificano ogni volta che si allatta e che possono dar vita all’insorgenza di infezioni.

Prurito da colestasi in gravidanza, cosa fare

Prurito da colestasi in gravidanza, cosa fare

Prurito da colestasi in gravidanza, cosa fare

Forse non tutti la conoscono, ma tra i disturbi legati alla dolce attesa c’è anche la colestasi gravidica. Si tratta di una epatica patologia indotta dalla gravidanza che compare indicativamente durante il terzo trimestre di gestazione. Non va trascurata in quanto potrebbe provocare seri problemi relativamente alla salute del feto. Si tratta comunque di una patologia piuttosto rara, almeno in Italia, dove la percentuale di incidenza si aggira intorno all’1-2 %.

La spesa per i figli cresce del 2,1% nel 2013: è merito dei nonni

mamma shopping
Avere un bambino costa. Una volta fare figli era una risorsa, oggi sta diventato un privilegio per ricchi. Lo dimostra il secondo Rapporto annuale sui comportamenti d’acquisto nella maternità, (Panel MaterCom – composto da 2000 mamme in tutta Italia con figli da 0 a 36 mesi o in stato interessante), prodotti da Marketing Management. La crisi ha cambiato i consumi delle famiglie, ma sono in salita le spese per i prodotti per l’igiene.

Festa della mamma, ecco 3 lavoretti per bambini

Festa della mamma, ecco 3 lavoretti per bambini

Festa della mamma, ecco 3 lavoretti per bambini

Ci siamo quasi, la Festa della mamma è in dirittura d’arrivo. Ogni mamma merita delle attenzioni particolari, e chi meglio dei propri bimbi può dedicarglierle? Ecco a questo proposito 3 idee per dei lavoretti per bambini, semplici da realizzare, anche in casa, per fare alla propria mamma il regalo migliore che ci possa essere.

intervista sulla mamma

Per la Festa della mamma il video che sta facendo sorridere il web

intervista sulla mamma

Quello di oggi è un video molto carino, perché da un lato è uno scherzo, dall’altro ci invita invece a riflettere sul lavoro più duro al mondo, quello di mamma. Via Skype sono stati organizzati dei colloqui di lavoro, per un ruolo di altissima responsabilità. La figura professionale cercata deve avere tre lauree: medicina, finanza e arti culinarie. E soprattutto deve essere disposta a lavorare 24 ore al giorno sette giorni su sette, per 365 giorni l’anno.

Biscotti per la Festa della mamma da far fare ai bambini

Biscotti per la Festa della mamma da fare con i bambini

Biscotti per la Festa della mamma da far fare ai bambini

Gli asili e le scuole elementari in questi giorni staranno preparando i bambini alla festa della mamma dando loro gli strumenti necessari per poter creare i propri regali, solitamente dei bigliettini o delle poesie appositamente dedicate alla propria. Ma in occasione di tale ricorrenza un dolcetto non può mancare: pensate ad un vassoio pieno di golosi biscotti accompagnato dal pensierino del proprio bambino: cosa volere di più? Ecco a questo proposito una ricetta semplice per preparare dei biscotti per la Festa della mamma con i piccoli di casa. In caso ci sia qualche papà all’ascolto vi tranquillizzo: si tratta di un procedimento talmente semplice che potreste buttarvi aiutando i vostri bambini nell’impresa. Ecco come si preparano.

secondamento

Secondamento, come avviene l’ultima fase del parto

secondamento

Il secondamento è l’ultima fase del parto. Dopo di quella espulsiva, che si conclude con la nascita del bambino, la donna deve espellere la placenta, che esce per seconda (ecco da che cosa deriva il nome). Avviene di norma pochi minuti dopo il parto. È molto difficile però quantificare, perché si tratta di un evento fisiologico che varia da corpo a corpo (in linea di massima comunque non più di 40 minuti). Non vi dovete però preoccupare, perché le mamme attendono il secondamente con in braccio il loro bimbo.