Andare alle terme sembra non essere più prerogativa dei soli adulti. Molte cose sono cambiate rispetto allo scorso decennio e sono numerose le strutture ormai attrezzate per l’accoglienza dei più piccoli. Dotate di reparti appositamente pensati per le cure termali pediatriche e di ambienti a misura di bambino con aree giochi, pareti colorate e tutto quello che possa rendere più piacevole il loro soggiorno.Chi voglia approfittare delle offerte mirate al risparmio potrà usufruire dei pacchetti famiglia oltre che fare riferimento a personale referenziato e appositamente formato per i piccoli pazienti.
Fecondazione eterologa, prime gravidanze e prime polemiche in Italia
La fecondazione eterologa è diventata realtà e l’Italia festeggia le prime gravidanze ottenute con questa tecnica. Le prime tre sono state annunciate con orgoglio da Filomena Gallo dell’associazione Coscioni. Le coppie sono tutte a Roma.
Indice di Apgar, cos’è e come si calcola
L‘indice di Apgar è il risultato derivante da una serie di esami effettuati sul neonato immediatamente dopo il parto, volti a stabilire la vitalità e l’efficienza delle sue funzioni vitali primarie. Si basa su cinque diversi parametri ad oguno dei quali può essere assegnato un voto che va da 0 a 2, per un risultato massimo di 10. Il test va effettuato ad 1 minuto dal parto, poi a 5 ed infine a 10, anche se può essere ripetuto fino a quando si giunga alla stabilizzazione. Deve il suo nome all’anestesista statunitense che lo ideò negli anni 50.
L’ansia della mamma influisce sul pianto del bambino
Lo stato d’animo della mamma è molto importante in gravidanza come nella vita del bambino. Uno studio tedesco ha dimostrato che se la mamma soffre di disturbi d’ansia già in gestazione, il piccolo è più incline a eccesso di pianto prolungato per 2-3 ore al dì. La ricerca ha coinvolto circa 300 gestanti e sono state poi ricontattate quando il piccolino aveva 4 e poi anche 16 mesi.
Latte in polvere, quali sono i pro ed i contro
Il latte in polvere o latte artificiale è l’alimento utilizzato per il nutrimento dei neonati durante i primi mesi di vita, laddove l’allatamento al seno non sia possibile. Esso rappresenta l’unica alternativa al latte materno. Nonostante la tendenza da parte di medici ed esperti stia nel consigliare sempre e comunque il latte materno, insostituibile per ciò che concerne il corretto sviluppo e la corretta nutrizione del neonato, il ricorso al latte in polvere è inevitabile in tutti quei casi in cui la mamma non abbia latte a sufficienza o si sia in presenza di un’intolleranza del bambino. Ma vediamo nello specifico quali siano i pro e i contro del ricorso al latte in polvere.
MetLife e Protezione Junior: ecco come la polizza protegge il tuo bambino
Proteggere i propri figli, non trovarsi ad affrontare spese impreviste per la loro salute, poter contare sul sostegno di una polizza pensata proprio per il benessere della famiglia con ragazzi di età inferiore ai 15 anni. Oggi c’è Protezione Junior di MetLife, diversa dalle altre polizze sul mercato anche perché creata dopo aver intervistato insieme a Nielsen più di mille genitori ed aver valutato le loro reali esigenze.
Crosta lattea nei neonati, ecco i rimedi naturali
Per crosta lattea si intende un disturbo frequente nei neonati e nei bambini molto piccoli, che generalmente inizia a comparire sul capo a partire dalla seconda settimana di vita e che scompare più o meno intorno al terzo mese. Si caratterizza per la presenza di squame che hanno un aspetto simile alla forfora. A differenza di queste però risultano ben salde sulla cute. Può accadere che la crosta lattea ricompaia con il passare degli anni, intorno ai 4 ed ai 10, anche nel caso in cui non se ne sia già sofferto in passato. La crosta lattea altro non è che una forma di dermatite seborroica dovuta alla produzione di sebo in eccesso: il suo nome esatto è “dermatite seborroica infantile”.
Bambini allergici, ecco come affrontare le vacanze
Avere un bambino allergico è sempre molto preoccupante per i genitori, soprattutto se si deve partire per le vacanze. Come gestire il problema senza vincolare tutta la famiglia e mettere a rischio la sua salute? Allora nel caso di allergia alimentare, ovviamente è necessario scrivere in anticipo all’hotel (se fate la pensione completa o la mezza pensione) facendo presente il problema e ricordarlo una volta arrivati.
Epidurale, quali sono le controindicazioni
L’anestesia epidurale (o peridurale) è il rimedio al quale molte donne in dolce attesa decidono di ricorrere nel momento in cui andranno a partorire per ridurre sostanzialmente il dolore. Non solo, è molto diffusa all’Estero, dove viene utilizzata nell’80 % dei casi. Tra i suoi aspetti positivi il fatto di far giungere la futura mamma al momento del parto meno stremata e quindi più partecipe della venuta al mondo del proprio bambino. Ma all’anestesia epidurale sono legate una serie di controindicazioni che, nei casi in questione, fanno si che il suo utilizzo non sia permesso. Fortunatamente queste si riducono a pochi e selezionati casi, ecco quali sono.
Allattamento al seno, quali sono le posizioni migliori?
Allattare al seno è una delle cose più naturali del mondo, almeno questo è quello che ci ripetono medici e ostetriche. Eppure ci sono tantissime donne che non ci riescono: alcune sono poco aiutate, altre in un momento di debolezza e frustrazione non riescono ad attendere serenamente la montata lattea. E non è tutto, spesso s’interrompe l’allattamento perché il bimbo si attacca male creando arrossamento e dolore al capezzolo. Esistono quindi delle posizioni particolarmente comodi?
Bambini a mare, i pericoli della sabbia
Anche la spiaggia, la sabbia, in particolare, nasconde delle piccole insidie. Spesso non ce ne rendiamo conto vedendola li per terra, innocua, credendo che l’unico fastidio possa dare stia nell’infilarsi ovunque salvo ritrovarcela poi non solo addosso ma anche per casa, trasportata involontariamente all’interno delle sacche per il mare. In realtà la sabbia può celare dei pericoli, specie nei confronti dei bambini molto piccoli. Ecco come fronteggiarli in modo da non imbattersi in spiacevoli conseguenze.
Come scegliere gli occhiali da sole per i bambini
Proteggere gli occhi, così come la pelle, dalle radiazioni solari dovrebbe essere un’abitudine da non sottovalutare, negli adulti così come nei bambini. Ecco perchè fortemente consigliato è l’utilizzo, riguardo anche quest’ultimi, degli occhiali da sole. Essi rappresentano uno strumento di protezione per i loro occhi e contribuiscono allo stesso tempo a ritardare la comparsa di diverse malattie oculistiche. Quelli esistenti in commercio sono numerosi: ciò che cambia non è solo il modello, ma anche il tipo di lente ed il colore, che hanno funzioni diverse. Ecco i consigli utili per scegliere quelli adatti al vostro bambino.
Bagnetto al neonato, quando farlo?
Le future mamme iniziano a pensarci già durante la gravidanza, d’altronde fare il bagnetto al proprio neonato, almeno per chi sia alle prime armi, non è un gioco da ragazzi. La responsabilità di avere tra le braccia un frugoletto tanto delicato non fa altro che far aumentare i nostri dubbi. Tra le domande più poste c’è quella relativa non solo alla frequenza, ma anche al momento in cui farlo. Ecco di seguito qualche delucidazione che vi tornerà senz’altro utile.
Epidurale: è vero che allunga il travaglio?
Partorire senza dolore rappresenta l’obiettivo delle future mamme nel momento in cui pensino di ricorrere all’epidurale. Con il termine epidurale – o peridurale – si intende l’anestesia in base alla quale l’anestetico viene iniettato tra il canale osseo della colonna vertebrale e la dura madre. Essa inizia a fare effetto dopo circa una ventina di minuti dalla somministrazione. Il ricorso all’epidurale allevia di gran lunga i dolori del parto facendo si che la donna sia più “presente” alla nascita del proprio bambino. Ma la domanda più ricorrente riguarda i tempi del travaglio: è vero che questi si allunghino?