Il primo anno di vita del bambino è il più intenso e straordinario, perché compie numerose e fondamentali tappe dello sviluppo. Se ci pensiamo bene, l’essere umano impara più nei primi 12 mesi che in tutta la sua esistenza. Iniziamo con i primi tre mesi, che sono forse i più complessi perché mamma e bambini, uniti da un legame straordinario, devono imparare a conoscersi e soprattutto a capirsi.
Vacanze in campeggio con bambini, il vademecum
Tra le possibili vacanze da fare con i bambini c’è anche il campeggio. Scelta che non sempre viene fatta a cuor leggero, probabilmente per la consapevolezza di dovere rinunciare a diverse comodità ma che non ha prezzo per il tipo di esperienza di cui si tratta, specie per ciò che riguarda i bambini. Preso atto del fatto che le vacanze in tenda richiedano alcune piccole rinunce, passare qualche giorno in piena libertà lontano dal caos cittadino, dall’orolologio, dalla tv e da tutto ciò che solitamente scandisce i vari momenti della nostra giornata, può rappresentare un momento di condivisione unico con i propri figli. Vediamo quali sono i consigli utili.
Latte liquido, quali sono i pro e i contro
Quando si decide di dare il latte artificiale al bambino, per scelta o per necessità, è necessario porsi una domanda: in polvere o liquido? Partendo dal presupposto che il bambino crescerà benissimo con entrambi, i genitori però devono decidere quale sia il prodotto più adatto alle tasche e alle esigenze di tutta la famiglia. Già perché è una scelta di tutti. Quali sono i pro e i contro del latte liquido?
Vacanze in montagna con bambini piccoli, i consigli utili
Non a tutti piace il mare o magari si preferisce semplicemente il fresco e la quiete della montagna all’afa ed alla confusione delle spiagge estive. Chi abbia deciso di andare in vacanza in montagna con i propri bambini, anche piccoli, ha fatto un’ottima scelta. Passare qualche giorno lontano dal caos e dallo smog della città non può che apportare benefici ai propri figli oltre a non sottovalutare i punti a favore del contatto diretto con la natura. Nonostante rappresenti un ambiente piuttosto tranquillo, la montagna può celare dei pericoli. L’alta quota, infatti, non è sempre raccomandabile, o meglio, lo è in presenza di alcune piccole accortezze, vediamo quali sono i consigli utili.
Pelle secca nel neonato, come trattarla e quali prodotti usare
La pelle dei neonati è molto delicata e va protetta con una certa attenzione. Come si fa? Prima di tutto bisogna considerare che in caso di pelle secca, forse, si sta sbagliando qualcosa. Per esempio il bagnetto, nei primi giorni di vita la doccia per non infettare il moncone, non deve essere fatto tutti i giorni e bisogna scegliere con cura le creme e i detergenti.
Cure termali, efficaci anche per i bambini
Andare alle terme sembra non essere più prerogativa dei soli adulti. Molte cose sono cambiate rispetto allo scorso decennio e sono numerose le strutture ormai attrezzate per l’accoglienza dei più piccoli. Dotate di reparti appositamente pensati per le cure termali pediatriche e di ambienti a misura di bambino con aree giochi, pareti colorate e tutto quello che possa rendere più piacevole il loro soggiorno.Chi voglia approfittare delle offerte mirate al risparmio potrà usufruire dei pacchetti famiglia oltre che fare riferimento a personale referenziato e appositamente formato per i piccoli pazienti.
Fecondazione eterologa, prime gravidanze e prime polemiche in Italia
La fecondazione eterologa è diventata realtà e l’Italia festeggia le prime gravidanze ottenute con questa tecnica. Le prime tre sono state annunciate con orgoglio da Filomena Gallo dell’associazione Coscioni. Le coppie sono tutte a Roma.
Indice di Apgar, cos’è e come si calcola
L‘indice di Apgar è il risultato derivante da una serie di esami effettuati sul neonato immediatamente dopo il parto, volti a stabilire la vitalità e l’efficienza delle sue funzioni vitali primarie. Si basa su cinque diversi parametri ad oguno dei quali può essere assegnato un voto che va da 0 a 2, per un risultato massimo di 10. Il test va effettuato ad 1 minuto dal parto, poi a 5 ed infine a 10, anche se può essere ripetuto fino a quando si giunga alla stabilizzazione. Deve il suo nome all’anestesista statunitense che lo ideò negli anni 50.
L’ansia della mamma influisce sul pianto del bambino
Lo stato d’animo della mamma è molto importante in gravidanza come nella vita del bambino. Uno studio tedesco ha dimostrato che se la mamma soffre di disturbi d’ansia già in gestazione, il piccolo è più incline a eccesso di pianto prolungato per 2-3 ore al dì. La ricerca ha coinvolto circa 300 gestanti e sono state poi ricontattate quando il piccolino aveva 4 e poi anche 16 mesi.
Latte in polvere, quali sono i pro ed i contro
Il latte in polvere o latte artificiale è l’alimento utilizzato per il nutrimento dei neonati durante i primi mesi di vita, laddove l’allatamento al seno non sia possibile. Esso rappresenta l’unica alternativa al latte materno. Nonostante la tendenza da parte di medici ed esperti stia nel consigliare sempre e comunque il latte materno, insostituibile per ciò che concerne il corretto sviluppo e la corretta nutrizione del neonato, il ricorso al latte in polvere è inevitabile in tutti quei casi in cui la mamma non abbia latte a sufficienza o si sia in presenza di un’intolleranza del bambino. Ma vediamo nello specifico quali siano i pro e i contro del ricorso al latte in polvere.
MetLife e Protezione Junior: ecco come la polizza protegge il tuo bambino
Proteggere i propri figli, non trovarsi ad affrontare spese impreviste per la loro salute, poter contare sul sostegno di una polizza pensata proprio per il benessere della famiglia con ragazzi di età inferiore ai 15 anni. Oggi c’è Protezione Junior di MetLife, diversa dalle altre polizze sul mercato anche perché creata dopo aver intervistato insieme a Nielsen più di mille genitori ed aver valutato le loro reali esigenze.
Crosta lattea nei neonati, ecco i rimedi naturali
Per crosta lattea si intende un disturbo frequente nei neonati e nei bambini molto piccoli, che generalmente inizia a comparire sul capo a partire dalla seconda settimana di vita e che scompare più o meno intorno al terzo mese. Si caratterizza per la presenza di squame che hanno un aspetto simile alla forfora. A differenza di queste però risultano ben salde sulla cute. Può accadere che la crosta lattea ricompaia con il passare degli anni, intorno ai 4 ed ai 10, anche nel caso in cui non se ne sia già sofferto in passato. La crosta lattea altro non è che una forma di dermatite seborroica dovuta alla produzione di sebo in eccesso: il suo nome esatto è “dermatite seborroica infantile”.
Bambini allergici, ecco come affrontare le vacanze
Avere un bambino allergico è sempre molto preoccupante per i genitori, soprattutto se si deve partire per le vacanze. Come gestire il problema senza vincolare tutta la famiglia e mettere a rischio la sua salute? Allora nel caso di allergia alimentare, ovviamente è necessario scrivere in anticipo all’hotel (se fate la pensione completa o la mezza pensione) facendo presente il problema e ricordarlo una volta arrivati.
Epidurale, quali sono le controindicazioni
L’anestesia epidurale (o peridurale) è il rimedio al quale molte donne in dolce attesa decidono di ricorrere nel momento in cui andranno a partorire per ridurre sostanzialmente il dolore. Non solo, è molto diffusa all’Estero, dove viene utilizzata nell’80 % dei casi. Tra i suoi aspetti positivi il fatto di far giungere la futura mamma al momento del parto meno stremata e quindi più partecipe della venuta al mondo del proprio bambino. Ma all’anestesia epidurale sono legate una serie di controindicazioni che, nei casi in questione, fanno si che il suo utilizzo non sia permesso. Fortunatamente queste si riducono a pochi e selezionati casi, ecco quali sono.