Neonato al mare, come affrontare la prima vacanza

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La prima volta al mare del proprio bambino, soprattutto se neonato, sicuramente è un momento di gioia, ma anche un po’ d’ansia. Quali sono le precauzioni da prendere? I piccolini come devono essere protetti dall’eccesso di calore. Inoltre, non sanno ancora intrattenersi con secchiello e paletta, quindi la permanenza in riva al mare deve essere limitata nel tempo.

Sicuramente dovete scegliere la spiaggia giusta. Pr questo, il nostro consiglio è consultare l’elenco di spiagge a prova di bimbo (le bandiere verdi) e quelle con il mare più pulito (le bandiere blu). Il lido possibilmente deve essere abbastanza vicino a casa o all’hotel, in modo da potersi ritirare in qualsiasi momento.

Il piccolino deve poi andare in spiaggia nelle ore più fresche, quindi prima delle 12 e dopo le 16. I mesi migliori sono sicuramente giugno e settembre. Considerate poi un’altra cosa: a giugno, l’acqua potrebbe essere ancora molto fredda, quindi non potete immergere un bimbo in mare, anche se con tutte le cure di questo mondo, i braccioli e stando in braccio a mamma e papà. La cosa migliora è prendere una piccola piscina gonfiabile e metterci un po’ d’acqua di mare (aiutatevi con un secchiello) e fateci sedere dentro il piccolino. Come primo approccio, è il più delicato. Mi raccomando, poca acqua e non lasciatelo mai solo.

Il bambino deve poi essere protetto con una protezione solare alta: la 50+ per piccolini è la migliore e deve avere in testa un bel cappellino per riparargli la testa del sole. Non deve stare esposto alla luce diretta, quindi armatevi di ombrellone. Una vacanza al mare con i neonati non è una vacanza da tintarella, ma è comunque piacevole. Se volete la merendina alla frutta potete anche dargliela in spiaggia, mentre poi per il pranzo è bene ritirarsi. Il bimbo deve poter riposare al fresco e possibilmente fare un bel pisolino.

Photo Credit | Thinkstock

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