Latte anticolica per neonati: che cosa sono e quando funzionano?

Spread the love

 latte biberon

Le coliche sono un problema che purtroppo tocca 2 neonati su 3. Pancino gonfio, tantissima aria, difficoltà a scaricarsi e di conseguenza lunghi pianti, notti insonni e irritabilità. Questo disturbo, come abbiamo detto molto comune e non pericoloso, mette a dura prova tutta la famiglia. I genitori nei primi tre mesi di vita si barcamenano tra massaggini alla pancia, sondini, farmaci anticolica (dal diffuso Mylicon all’Arginor), fermenti lattici e latti anticolica. Cosa sono i latti anticolica?

Questi prodotti sono usati, ovviamente, da chi ha impostato per il proprio bimbo un allattamento artificiale, i bimbi allattati al seno ne hanno bisogno. Sono latti speciali, con una formulazione particolare: a parità di apporto calorico si dimostrano decisamente più digeribili e densi. Sono efficaci? Dipende ovviamente dal bambino.

Partiamo dal presupposto che questi latti sono estremamente lavorati e di buona qualità. Sono forse quelli che più assomigliano al latte materno (parlo di somiglianza, perché non esiste in un commercio uguale al latte della mamma che è tarato e personalizzato sul proprio bambino). Il bimbo che ha le coliche di solito ha due problemi: ingurgita aria succhiando (sia dalla tetta sia dalla tettarella) perché molto vorace e mangia con ingordigia e poi perché probabilmente ha un po’ di immaturità intestinale.

I piccolini devono imparare sia a digerire sia a coordinare il proprio sfintere. Dare quindi un latte artificiale non supera l’immaturità del neonato, ma può in qualche modo aiutarlo a mangiare più lentamente. Hanno una consistenza un po’ più densa e sono un po’ più leggeri. Alcune formulazioni non contengono lattosio o hanno apporti minori di caseina. In caso quindi di intolleranza possono essere utili.

Quali sono i difetti? Prima di tutto non è un farmaco e non si può sperare in un’immediata risoluzione. Bisogna quindi aspettare che il bimbo si adatti al nuovo latte e che agisca correttamente (dategli una settimana). Considerate che non è detto che si ottengano dei risultati reali. Inoltre, possono creare senso di fame. Essendo altamente digeribili, saziano meno. Che vuol dire? Il bimbo magari non piangerà più per le coliche, ma perché ha fame e non è possibile aumentare il dosaggio del latte artificiale (è importante rispettare il numero di poppate e il dosaggio). Infine, il costo. Sono carissimi.

 

Photo Credit | ThinkStock

Lascia un commento