Li chiamano genitori elicottero e sono i classici genitori iperprotettivi di quelli che si vedono in circolazione proprio di questi tempi: genitori che lavorano e che trascorrono tutto il tempo che possono con i loro figli cercando di mettere a tacere il senso di colpa che li investe.
Si tratta però di una tendenza iperprotettiva nei confronti dei bambini e anche poco sana come messo in evidenza da due redattrici dello Spiegel Online, Lena Greiner e Carola Padtberg che hanno scritto in libro in merito, Genitori Elicottero, Feltrinelli Urra. Le sue autrici si sono limitate a mettere insieme una serie di aneddoti divertenti che sono arrivati come testimonianze e con effetti tragicomici.
Di fatti i genitori elicotteri sono quelli che hanno mille paranoie e cercano in tutti i modi possibili di proteggere fino allo spasimo i loro figli, sono pignoli e iperansiosi, aiutano fin troppo i bambini nei compiti, ma sono iperprotettivi anche quando i figli diventano gradi facendo loro la spesa o magari rispondendo agli annunci di lavoro per conto loro.
Il problema, come spiegano gli psichiatri, considera nel fatto che i genitori considerano i figli come una sorta di prolungamento di loro stessi cercando di investire su di loro proiettando proprio il loro desiderio di felicità.
Ma così facendo finiscono per danneggiare i figli perché non si rendono conto che il loro compito non è quello di essere i migliori amici dei loro figli, ma di guidarli orientarli, guidarli, proteggerli e anche dire di no quando necessario.
Dello stesso avviso anche psicoterapeuta Daniele Novara in occasione del convegno nazionale del centro lo psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti (CPP), intitolato “Dalla parte dei genitori” ha confermato via Ansa che nel corso degli ultimi 50 anni il tempo di cura dei figli è raddoppiato per le mamme e quadruplicato per i padri, ma l’eccesso di accudimento rischia di diventare un problema che impedisce ai bambini di divenire autonomi e indipendenti.
Se prima era normale che i bambini stessero con i bambini e gli adulti con gli adulti, adesso le cose sono radicalmente cambiate: i genitori non educano ma accudiscono, sostituendosi ai figli, fanno le cose al posto loro pur di prevenire frustrazioni e difficoltà, ma impediscono loro di crescere con il risultato di vedere bambini che non sanno vestirsi o non sanno gestirsi da soli.
BAMBINI, SE LA NEUROPSICHIATRIA SOSTITUISCE L’EDUCAZIONE
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