Esistono dei casi in cui, in presenza di gravidanze a rischio, i medici raccomandino lunghi periodi di assoluto riposo. Ciò, se inizialmente da un lato potrebbe sembrare piacevole (insomma, avere del tempo libero da dedicarsi non è da tutti), dall’altro, a lungo andare, potrebbe rivelarsi più pesante del previsto. Il rischio sta nell’annoiarsi presto non riuscendo più a godersi le ore a disposizione. Ed allora? Come fare in quei casi in cui la noia sia dietro l’angolo?
Il primo consiglio consiste nel dedicarsi ad un’attività che sia sia sempre rimandata per mancanza di tempo. Ovviamente deve trattarsi di un qualcosa che non richieda troppo movimento o troppo stress, che magari possa essere fatto da sedute, ma non per questo debba limitarsi alla sola visione di tv e film. Uno degli aiuti forse meno scontati ma che se ci pensate bene è fonte di grande interesse è il web. Sono molte le mamme che, durante una gravidanza, ricorrano ad un forum a tema, nel quale si vadano poi a confrontare con altre donne sui dubbi e sulle paure della gravidanza.
Ancora, potreste approfittarne per fare un corso, come ad esempio di inglese o francese o ancora di ricamo o di decoupage, che vi permetteranno di impiegare il lungo tempo a disposizione in maniera non solo piacevole, ma anche proficua. Altro consiglio decisamente più alla portata di tutti consiste nel leggere, uno dei passatempi più amati di sempre. Non limitatevi ai libri del vostro scrittore preferito, cogliete l’occasione per informarvi sulla gravidanza con libri specifici e sul post-partum, divorando libri sui bambini, vedrete che vi torneranno utili.
Infine, se può consolarvi, ricordate che la noia ha le ore contate: dopo il parto tutto questo tempo libero sarà solo un miraggio, il bebè prenderà molto del vostro tempo e rimpiangerete sicuramente il fatto di non avere quell’oretta per voi. Ecco a questo proposito tutto quello che vorreste sapere sul riposo forzato.
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