Asilo nido consigli inserimento

Asilo nido, ecco i consigli per l’inserimento

Ci siamo quasi, tutto è pronto per la riapertura delle scuole. Ed ecco che le ansie da genitore iniziano a farsi avanti. Il tanto atteso momento dell’inserimento del proprio cucciolo all’asilo nido è sempre più vicino, ma le preoccupazioni sono spesso infondate. Certo, quello del primo anno di asilo è il momento che probabilmente segnerà l’approccio del piccolo con la scuola, determinerà sicuramente il rapporto che avrà con le maestre, i compagni, l’atteggiamento nei confronti dello studio e delle attività scolastiche in genere. Ma vediamo quali sono i consigli per un inserimento all’asilo indolore.

Asilo nido  consigli inserimento

Come organizzare i compiti per le vacanze

Diciamoci la verità: quanti dei bambini in età scolare sono arrivati al mese di settembre con addosso la serenità di avere fatto tutti i compiti delle vacanze? Ben pochi direi. Ma siamo ancora in tempo per organizzarli, insieme a loro, in modo da evitare un sovraccarico degli ultimi giorni, i più duri, prima del rientro a scuola dopo quasi tre mesi di dolce far niente. Non avendo suddiviso equamente i compiti assegnati durante le vacanze che stanno per giungere al termine arriva il momento di mettersi a lavoro: inutile piangere sul latte versato.

bambino fa i compiti

Gravidanza visita anestesista

Gravidanza, la visita con l’anestesista

La visita con l’anestesista rappresenta una consultazione obbligatoria per chi sia in dolce attesa, sia nel caso in cui si sia deciso di ricorrere all’epidurale che non. Ciò in quanto effettuare l’anestesia potrebbe rivelarsi necessario durante il parto, specie in caso dell’insorgenza di complicazione o in presenza di un cesareo non programmato. Tale incontro avviene presso la struttura all’interno della quale si sia deciso di dare alla luce il proprio bambino.

Gravidanza visita anestesista

Baciare il bambino sulla bocca può non essere educativo

Avete mai baciato il vostro bambino sulla bocca? Probabilmente è un gesto d’affetto che abbiamo fatto tutti. Senza malizia, ovviamente. È un momento tenero, tra mamma o papà e piccolino. Un nuovo studio, condotto dalla dottoressa Charlotte Reznick, e ripreso dal Sun, condanna questa pratica molto presente nei Paesi anglosassoni (non solo da noi in Italia), perché potrebbe generare confusione nei bambini.

bacio bocca

Passeggino no dopo 4 anni

Passeggino: no dopo i 4 anni

Il passeggino, strumento indispensabile per chi abbia dei bambini piccoli, viene solitamente usato a partire dai 5 mesi del bebè. Permette ai piccoli di stare comodamenti seduti mentre mamma e papà li portano in giro, ed agli stessi di poter sbrigare le proprie commissioni o trascorrere del tempo in relax al parco così come nei locali in tutta tranquillità. Ma fino a quando è giusto utilizzarlo? Secondo Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta, in perfetto accordo con Italo Farnetani, non oltre i 4 anni.

 

Passeggino no dopo 4 anni

I bambini che a 2 anni parlano tanto e bene hanno più possibilità di avere successo

Attendere la prima parola del proprio bambino è davvero emozionante. Ci sono bambini molto precoci che a 2 anni, anche prima, parlano bene e moltissimo e bambini che invece tardano un pochino, senza per questo motivo avere alcun tipo di problema. Semplicemente ognuno ha i suoi tempi. Uno studio, condotto dagli esperti della Pennsylvania State University, University of California e Columbia University, hanno dimostrato che la loro abilità di linguaggio intorno ai due anni di età potrebbe predire il loro successo da grandi.

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bisfenolo A aumenta rischio di aborto infertilità maschile

Il bisfenolo A aumenta il rischio di aborto e l’infertilità maschile

Abbiamo già parlato, in passato, del Bisfenolo A, molecola utilizzata nella produzione di alcuni tipi di plastica la cui pericolosità è stata dimostrata dal risultato di diversi studi. Due tra i più recenti, presentati durante la conferenza dell’American Society for Reproductive Medicine di Boston, dimostrerebbero come al Bisfenolo A e agli ftalati sarebbero legati dei rischi legati sia all’aborto che alla fertilità maschile.

bisfenolo A aumenta rischio di aborto infertilità maschile

Il coniglio che voleva addormentarsi libro fa dormire bambini

“Il coniglio che voleva addormentarsi” il libro che fa dormire i bambini

Mamme e papà disperati che alla sera, dopo avere messo a letto i vostri bambini, non riuscite proprio a farli addormentare, non potete perdere “Il coniglio che voleva addormentarsi” il libro dello psicologo e professore svedese Carl-Johan Forssén Ehrlin. Non è altro che un libriccino di poche pagine, una ventina, che racchiude molti disegni e poche storie da leggere ai vostri bambini per favorire la nanna. Il libro contiene delle vere e proprie istruzioni che i genitori dovranno seguire alla lettera per conseguire la giusta efficacia.

Il coniglio che voleva addormentarsi libro fa dormire bambini

Cosa fare ultime settimane gravidanza

Cosa fare le ultime settimane di gravidanza

Ci siamo quasi, ormai non mancano che poche settimane al parto e non state più nella pelle: volete assolutamente “conoscere” lo scricciolo che portate in grembo da almeno 8 mesi. Oltre a fantasticare su come sarà, a chi assomiglierà e come cambierà la vostra vita a breve c’è chi, a riposo forzato, magari dal lavoro, inizi ad annoiarsi. La domanda sorge spontanea: cosa fare nelle ultime settimane di gravidanza?

Cosa fare ultime settimane gravidanza

Un call center neuropsichiatrico per bambini attivo h24

Non è mai facile accettare che il proprio bambino abbia bisogno di cure psichiatriche eppure sono numerosi i piccoli con problemi psicologici. Per questo motivo l’ Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha allestito un call center neuropsichiatrico attivo h24. I genitori possono chiamare in qualsiasi momento, di fronte a improvvisi problemi e crisi dei loro figli, e a rispondere è un team di 5 psicologi pronto a dare una prima ‘soluzione’ ai problemi di natura psicologica e psichiatrica segnalati.

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Come tenere il bambino durante il bagnetto

Il bagnetto è uno dei momenti più importanti della routine giornaliera del bambino. Quando però stringiamo per la prima volta tra le braccia il nostro neonato, ci rendiamo conto che è piccolissimo e che forse potrebbe non essere così facile come abbiamo immaginato. Il problema di base è solo uno: come va tenuto correttamente?

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Bambini a scuola di dieta contro l’obesità

Fare mangiare bene i bambini non è semplici. Ci sono le mode, le merendine e ritmi frenetici della vita che sicuramente ostacolano la quotidianità e anche la cucina di mamma e papà. Se non si riesce a dare l’esempio, che cosa si può fare? Mandarli a scuola di dieta. I medici della University College di Londra e del Great Ormond Street Hospital che hanno lanciato in alcune zone circoscritte della Gran Bretagna un programma di formazione rivolto ai bimbi dai 18 mesi in su e soprattutto ai loro genitori.

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La depressione post-partum è scritta nel Dna

La depressione post-partum fa paura alle donne che decidono di avere un bambino. Purtroppo è un disturbo molto frequente e colpisce una neomamma su 5, mettendo i loro bambini a rischio di scarso sviluppo comportamentale, cognitivo e sociale. Secondo una nuova ricerca, questa malattia si può leggere nel dna.

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Lavoretti bambini fare estate

Lavoretti per bambini da fare in estate

L’estate rappresenta, senza dubbio, la stagione durante la quale il tempo libero è maggiore ed allo stesso tempo fornisce tanti spunti interessanti per passatempi divertenti da fare in casa così come all’aperto. Le giornate sono più lunghe ed una volta rientrati alla base per pausa pranzo o da un pomeriggio al mare, i bambini reclamano attenzioni, magari si annoiano ed iniziano a fare i capricci. Ecco, allora, una serie di spunti per tenerli occupati con dei lavoretti da fare proprio durante la bella stagione.

Lavoretti bambini fare estate