Il fumo fa male, si sa. E soprattutto fa ancora più male in gravidanza, quando le sostanze ingerite dalla mamma passano direttamente al feto. Bisogna però ammettere che smettere di fumare non è una cosa per nulla facile, ci vuole tanta convinzione, ci vuole costanza e forza di volontà. Non tutti hanno queste tre risorse. Come affrontare quindi la gestazione?
Ecco se non riuscite neanche nella gioia di diventare mamma a smettere, la cosa migliore è assumere un integratore a base di vitamina C. A dare questo consiglio sono gli esperti del Doernbecher Children’s Hospital dell’Oregon Health & Science University, che durante uno studio hanno scoperto che questa vitamina può aiutare a migliorare la funzionalità polmonare del neonato e prevenire la tosse e il respiro affannoso durante il primo anno di vita del bebè.
Lo studio ha coinvolto 159 donne incinte con meno di 22 settimane che nonostante i numerosi tentativi proprio non riuscivano a smettere di fumare. Le volontarie sono state divise in due gruppi e una parte ha assunto vitamina C (una capsula di 500 milligrammi), l’altra il placebo. Il risultato? È apparso evidente che i neonati delle mamme che prendevano l’integratore sono risultati con una maggiore funzionalità polmonare alla nascita e durante il primo anno di vita.
La vitamina C è un trattamento semplice, sicuro e poco costoso che può diminuire l’impatto del fumo durante la gravidanza sulla salute respiratoria infantile.
Ha commentato l’autrice della ricerca Cynthia T. McEvoy del Doernbecher Children’s Hospital dell’Oregon Health & Science University. È una bella notizia, considerando che la vitamina C ha degli effetti molto positivi sullo sviluppo del feto. Ripetiamo, la cosa migliore è dimenticarsi l’esistenza delle bionde, ma in caso i tentativi siano risultati vani, cercate almeno di stare molto attente allo stile di vita e magari aiutarvi con un po’ di vitamina C.
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