Assegni familiari 2017, come calcolarli

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Gli assegni familiari – ANF sono un utile strumento di sostegno economico per la famiglia che viene erogato dall’Inps e riconosciuto alle famiglie di lavoratori dipendenti, titolari di pensioni e prestazioni economiche previdenziali, lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.

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Viene anticipato dal datore di lavoro direttamente in busta paga al lavoratore beneficiario tranne che in casi specifici in cui sia l’Inps a pagarlo direttamente al beneficiario.

Vengono erogati in base al calcolo effettuato tenendo in considerazione reddito e composizione del proprio nucleo familiare: l’importo chiaramente tende a cambiare e per conoscere con esattezza l’imposto è necessario consultare la nuove tabella dell’Inps nella circolare n. 87 del 18 maggio 2017.

Con le tabelle assegni familiari aggiornate dall’Inps si può effettuare il calcolo dell’importo degli ANF, ma per beneficiare degli assegni è necessario presentare la domanda Inps al proprio datore di lavoro rispettando i requisiti richiesti.

Il calcolo degli ANF è effettuato sulla base dei componenti del nucleo familiare, dei redditi conseguiti, con una serie di maggiorazioni previste in presenza di disabili o di famiglia monogenitoriale.

Per determinare l’importo vengono presi in considerazione tre parametri, vale a dire il reddito del nucleo familiare, il numero dei componenti della famiglia anagrafica, le fasce di reddito contenute nella tabella Inps valida fino al 31 giugno 2018.

Le tabelle Inps per il calcolo dell’assegno familiare 2017 inoltre vengono suddivise sulle base della composizione e delle caratteristiche del nucleo familiare, vale a dire il nucleo familiare senza figli; il nucleo familiare con figli, il nucleo familiare senza figli minori e vengono erogati sulla base del reddito complessivo del nucleo familiare.

Possono richiedere l’assegno al nucleo familiare i contribuenti che non superino le soglie di reddito indicate nelle tabelle Inps e che dovranno essere

•lavoratori dipendenti;

•lavoratori dipendenti agricoli;

•lavoratori domestici;

•lavoratori iscritti alla gestione separata;

•titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;

•titolari di prestazioni previdenziali;

•lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.

Per beneficiare degli assegni familiari i lavoratori dipendenti o pensionati dipendenti dovranno presentare domanda ogni anno e comunicare eventuali variazioni nella composizione del nucleo familiare entro 30 giorni dall’evento.

BONUS BEBE’, I RITARDI NELL’EROGAZIONE

Chi svolge attività di lavoro dipendente, dove inviare la domanda al datore di lavoro utilizzando il modulo ANF/DIP (SR16) presente sul sito dell’Inps per far sì che gli assegni familiari 2017 e l’importo dovuto verrà anticipato dal datore di lavoro.

È anche necessario allegare alla domanda l’Autorizzazione ANF dell’Inps nel caso di calcolo dell’assegno familiare per genitori separati o per la presenza in famiglia di maggiorenni inabili.

 

photo credits | think stock

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