Uno studio spagnolo, svolto presso l’Epigenetics and Cancer Biology Biomedical Research Institute (Idibell) di Barcellona e pubblicato sulla rivista scientifica Science, conferma la straordinaria plasticità del nostro cervello rivelando come le esperienze familiari e sociali possono modificare le risposte genetiche dei bambini fino all’adolescenza.
sviluppo celebrale
Alcol in gravidanza: fa male anche in piccole quantità?
Da sempre al centro di studi una cosa è certa, bere alcolici durante la gravidanza è altamente sconsigliato per i possibili effetti negativi sullo sviluppo mentale del feto. Ecco perché una volta appurato di essere rimaste incinte, le future mamme dovrebbero evitare il loro consumo. Ciò che però oggi ci si chiede è: l’alcol fa male al bambino anche in piccole quantità? Ovvero, qual è la soglia oltre la quale le bibite alcoliche potrebbero provocare gravi conseguenze sullo sviluppo del feto?
Le litigate tra mamma e papà danneggiano lo sviluppo del neonato
Il bimbo è piccolo, possiamo dire tutto quello che desideriamo! Non è così. Anche se il nostro cucciolo ha poche settimane e sembra un bambolotto, ha antenne molto ben sviluppato. Probabilmente non sarà in grado di decifrare perfettamente parola per parola i discorsi, ma sarà in grado di assorbirne gli umori, le tensioni e il senso. Ecco quindi che diventa molto importante mettere dei filtri tra i bimbi e le eventuali discussioni di mamma e papà.
La dieta in gravidanza può compromettere lo sviluppo del feto
La linea conta, soprattutto per noi donne. Durante la gravidanza subentra, in alcune donne, la paura di ingrassare troppo e di conseguenza di non riuscire a ritrovare la forma dopo il parto. Attenzione però a seguire una dieta troppo ferrea durante i nove mesi. Mangiare poco nel corso della gestazione, soprattutto all’inizio, può compromettere lo sviluppo cerebrale del nascituro.
Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori della University of Texas Health Science Center di San Antonio (Texas, Usa), secondo cui il cervello del feto è vulnerabile anche a modeste diminuzioni dell’alimentazione materna. Insomma, un regime alimentare completo è davvero un ottimo modo per tutelare la salute del piccolo.
Uova e pancetta per lo sviluppo del cervello del feto
Come ben sappiamo una delle paure che hanno le donne incinte è quella di poter contrarre la toxoplasmosi; per questo cercano di non mangiare determinati alimenti come ad esempio gli insaccati. Ora però a seguito dei risultati di una ricerca coordinata dal dottor Steven Zeisel dell’Università del Nord Carolina (Usa) la certezza di non mangiare gli insaccati per timore di danneggiare il feto potrebbe essere messa in discussione.
In gravidanza troppa liquirizia può nuocere al bambino
Le donne in gravidanza che mangiano eccessive quantità di liquirizia possono influire negativamente sull’intelligenza e sul comportamento dei loro figli. Uno studio davvero “particolare” è stato eseguito su bambini di 8 anni le cui madri hanno fatto largo uso di liquirizia in gravidanza. I risultati di questa ricerca hanno messo in luce che questi bambini una volta sottoposti a test cognitivi non avevano gli stessi risultati dei loro coetanei ed inoltre che spesso dimostravano mancanza di attenzione e comportamenti iperattivi.
Si pensa che a causare questo fenomeno sia un componente della liquirizia, la glicirizina, che può arrivare a compromettere la placenta, permettendo agli ormoni dello stress di passare dalla madre al bambino. Alti livelli di questi ormoni noti come glucocorticoidi possono rallentare lo sviluppo celebrale e sono probabilmente collegati ai disordini comportamentali in questi bambini. I risultati di questa ricerca, effettuata in Finlandia dall’Università di Helsinki e dall’Università di Edimburgo, sono stati pubblicati dall’American Journal of Epidemiology.