sindrome da deficit di attenzione e iperattività

Record di bambini con diagnosi di Adhd negli ultimi 10 anni

Sono sempre più numerosi i bambini iperattivi, ovvero con quel disturbo chiamato sindrome da iperattività con deficit di attenzione (Attention Deficit Hyperactivity Disorder). Uno studio del Kaiser Permanente Southern California ha dimostrato che in meno di 10 anni, dal 2001 al 2010, c’è stato un vero e proprio boom di diagnosi, con un picco per i piccoli ispanici.

Pesce in gravidanza, mercurio e rischio Adhd

Come sappiamo bene già da diversi anni il pesce è a grande rischio di contaminazione da mercurio, inquinante del quale i nostri mari sono pieni. Per questo motivo, già da diverso tempo viene sconsigliato il consumo di prodotti ittici di qualunque tipo alle donne in gravidanza, tanto più che in più di un’occasione gli studiosi hanno associato il metilmercurio all’insorgenza nei bambini della sindrome da iperattività e deficit dell’attenzione.  Tuttavia, gli esperti sono soliti raccomandare durante l’attesa il consumo di acidi grassi omega 3, nutrienti contenuti proprio in alcuni tipi di pesce che avrebbero invece un effetto benefico sullo sviluppo cerebrale del feto. Un arcano per le future madri sempre più stritolate da divieti e indicazioni alimentari contrastanti.

Comportamenti a rischio in adolescenza, inutili allarmismi?

Hanno suscitato non poche polemiche le parole pronunciate dal dottor Paolo Curatolo, psichiatra dell’Università Tor Vergata, al sessantottesimo congresso della Sip (Società Italiana di Pediatria). Secondo lo psichiatra, infatti, alcuni comportamenti a rischio in età adolescenziale indicherebbero i sintomi di patologie mentali e andrebbero attenzionati dalla famiglia perchè corra ai ripari intervenendo tempestivamente.

Iperattività e deficit di attenzione: il convegno a Trento il 4 e 5 maggio

Se il bambino non presta attenzione a scuola, non sta fermo e quieto, se mostra incapacità a controllarsi e a portare pazienza, a impegnarsi in compiti per lui poco divertenti, se tocca e gioca con qualsiasi cosa gli sia vicina, fa commenti inappropriati in situazioni inappropriate, allora secondo psicologi e psichiatri il bambino in questione sarà affetto da ADHD, cioè da sindrome da deficit di attenzione e di iperattività.

Il comportamento del bambino all’asilo svela le potenzialità professionali da adulto

Vi chiedete mai che persona sarà il vostro bambino? Scommetto che avete delle fantasie sul suo futuro professionale: sarà un avvocato, un cantante o una scrittrice di successo? Certo, per scoprirlo ci vorrebbe proprio una palla di vetro, ma è bello sognare un pochino. Inoltre, vantarsi in privato di quanto sia bravo e intelligente il proprio piccolino, non è un reato. O mi sbaglio?

Nei prossimi anni più bambini malati mentalmente

Più malati, più farmaci, più visite mediche.

Non è uno slogan del sistema sanitario in crisi (o forse si?) e nemmeno un augurio che noi di Tuttomamma facciamo alla popolazione. E’ invece un ragionamento molto semplice condotto da uno psichiatra americano, Allen Frances, autore del manuale di utilità mondiale sui disturbi mentali (DSM-IV).

Perché da qualche decennio a questa parte i disturbi mentali stanno aumentano così esponenzialmente, da essere arrivati a considerare malate un numero improponibile di persone. Un’epoca di pazzi?

Un nuovo psicofarmaco per la sindrome da deficit di attenzione e iperattività

Una nuova denuncia del comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica che avverte dell’imminente sbarco in italia di un nuovo psicofarmaco destinato ai bambini. L’allarme è stato lanciato dall’organizzazione Giù le mani dai bambini e ha già presentato un’interrogazione parlamentare su quelle che sono definite “relazioni pericolose” tra la Sanità e le multinazionali farmaceutiche.

L’iperattività dei bambini sarebbe causata anche da pesticidi e sostanze chimiche

bambini iperattivi e pesticidi

All’interno delle pagine di Tutto Mamma abbiamo già trattato il tema dell’iperattività nei bambini, oggi vogliamo riparlarne alla luce di uno studio secondo il quale le sostanze chimiche contenute in frutta e verdura provocherebbero problemi di iperattività e deficit dell’attenzione.

Uno studio condotto da ricercatori canadesi e americani ha analizzato la presenza nell’organismo di organo fosfati, presenti in insetticidi ed erbicidi, su un campione di 1.139 bambini di età compresa tra gli 8 e i 15 anni; dai risultati è emerso che i bambini che presentavano i più alti livelli di organo fosfati nell’organismo avevano quasi il doppio delle possibilità di sviluppare la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Questi risultati sono particolarmente allarmanti, soprattutto per i casi diagnosticati di iperattività nei bambini sono in aumento e di solito vengono curati con gli psicofarmaci.

Alla luce dei risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Perdiatrics, i ricercatori hanno dichiarato:

Il presente studio aggiunge alle prove accumulate il collegamento che elevati livelli di esposizione ai pesticidi hanno effetti avversi sullo sviluppo.