punture di insetti
Punture zecca bambini cosa fare

Punture di zecca sui bambini, cosa fare

Durante l’estate, specie per chi decida di trascorrere o far trascorrere ai propri bambini le vancanze in montagna o in campeggio, il rischio di zecche non è poi così lontano. Questi esseri tanto piccoli quanto fastidiosi e potenzialmente pericolosi, altro non sono che degli acari che si nutrono del sangue umano. E’ in estate che è possibile assistere ad un proliferare delle zecche, con conseguente aumento della probabilità di punture. Il tipo di zecca più pericoloso, ed anche più diffuso, è quello che si trova naturalmente in prati e boschi, luoghi solitamente prescelti per i campeggi. Vediamo cosa fare in caso di punture di zecca sui bambini.

Punture zecca bambini cosa fare

Punture di zanzare, rimedi naturali per bambini e neonati

Uno dei fastidi legati all’estate è rappresentato dagli insetti, le zanzare, in particolar modo, che con le loro punture metterebbero a dura prova la pazienza di chiunque. Quando si tratta di bambini e neonati, le attenzioni devono necessariamente essere duplicate. Ecco,a tal proposito, i principali rimedi naturali contro le punture di zanzara. Primo grande accorgimento è, senza dubbio, l’applicazione di una zanzariera: che sia quella da mettere sulla culla o da applicare alle finestre, impedisce l’entrata di ospiti indesiderati in casa, il che è già un grande vantaggio.

Punture zanzare rimedi naturali bambini neonati

Gravidanza estate ecco cosa fare attenzione

Gravidanza in estate, ecco a cosa fare attenzione

L’estate è la stagione preferita da molti ma può mettere a dura prova chi stia aspettando un bambino. Tra il caldo, le zanzare, i ritmi di vita sregolati può accadere che la futura mamma ne risenta parecchio. E’ bene, allora, mettere in pratica degli accorgimenti facendo attenzione a quelli che sono i piccoli grandi rischi legati al periodo estivo. Vediamo, nel dettaglio, come procedere.

Gravidanza estate ecco cosa fare attenzione

Bambini e morsi di zecca, che fare?

morso di zecca bambini

In estate i bambini corrono maggiori rischi di essere morsi da una zecca, soprattutto se frequentano campeggi estivi, prati e zone ricche di vegetazione fitta. Il morso di zecca è un’eventualità dalla quale bisogna guardarsi bene perchè, anche se raramente, può dare luogo a fastidiose infezioni come la malattia di Lyme.

Allergie punture insetti bambini cosa fare

Allergie da punture di insetti sui bambini, cosa fare

Allergie punture insetti bambini cosa fare

Durante l’estate è molto più frequente il verificarsi di punture di insetti vari: vespe, zanzare, api e calabroni, specie sui bambini. Spesso accade che si renda necessario recarsi al pronto soccorso per gli effetti collaterali provocati dai morsi. E se nella maggior parte dei casi i più piccoli vengono rimandati a casa dopo l’applicazione di una comune pomata, in quelli più gravi si potrebbe arrivare a dovere affrontare situazioni decisamente più problematiche, come l’anafilassi, ossia una reazione allergica piuttosto grave ed immediata che nei casi più gravi potrebbe provocare la morte.

Bambini estate attenzione pericoli bella stagione

Bambini in estate, attenzione ai pericoli della bella stagione

Bambini estate attenzione pericoli bella stagione

Oltre ad essere la stagione delle vacanze dei più piccoli l‘estate è anche la più foriera di “pericoli”. Ecco che ai genitori non rimane altro che prestare la massima attenzione a tutti quei fattori che potrebbero arrecare danni ai propri figli. Basti pensare che il 70% degli “incidenti” relativi alla salute avvengano proprio tra giugno e settembre, ciò soprattutto grazie alla maggiore libertà conseguita dopo la fine della scuola e del conseguente maggiore tempo libero passato in giro. A seguito del Cross-border care for children in Europe durante il Congresso internazionale Europediatrics, svoltosi da breve a Glasgow, ecco i consigli per passare un’estate il quanto più possibile esente da problemi del pediatra Giuseppe Mele.

Bambini vittime preferite zanzare come proteggerli

Bambini vittime preferite delle zanzare, come proteggerli

Bambini vittime preferite zanzare come proteggerli

L’arrivo dei primi caldi segna anche il ritorno delle zanzare, che, nonostante non metta in dubbio siano utili all’ecosistema, sono anche coloro le quali rendono fastidioso il nostro riposo notturno con il loro ronzio e soprattutto con le loro punture inaspettate. Anche i  bambini non sono indenni, anzi, se possibile, sono le vittime preferite di questi insetti. Ciò perchè i più piccoli producono più anidride carbonica per via del loro tipo di metabolismo che permette alle zanzare di individuarli con maggiore facilità.

Salute del bambino, come curare le punture di calabroni e tafani

Proseguiamo il nostro viaggio nelle punture d’insetto e oggi ci concentriamo su calabrone e tafano. Come abbiamo detto nelle settimane precedenti purtroppo in estate è molto più facile essere punti e le principali vittime sono i bambini. Per riconoscere e soprattutto curare questi piccoli incidenti sono intervenuti gli esperti della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP), elargendo preziosi suggerimenti.

Il calabrone è meno velenoso di api e vespe, ma le loro punture sono decisamente più dolore. Si forma subito una chiazza rossa, dolente e molto gonfia. Dovrebbe scomparire in un paio d’ore, ma non è detto. In alcuni casi il gonfiore ha circa 24 ore per manifestarsi completamente e causare anche vomito, diarrea, febbre e dolore alla testa.

Salute del bambino, come curare le punture di ape e vespa

Le punture degli insetti sono davvero fastidiose e i bambini in estate sono, purtroppo, le principali vittime. Ogni animaletto lascia un “ricordo” differente, per questo motivo, grazie alla collaborazione della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP), analizzeremo le principali punture, a partire da quella dell’ape e della vespa. Come si riconoscono e come si curano?

Come proteggere i bambini dalle punture d’insetto

In estate bisogna fare molta più attenzione agli insetti e alle loro punture. Zanzare, api, calabroni, purtroppo anche zecche si nascondono ovunque, tra i fili d’erba, tra i sedili di un treno o di un traghetto, o semplicemente attirate dall’acqua e dal caldo. Sono molti i bambini che si riempiono di punture, pomfi e purtroppo devono fare i conti con terribili pruriti, zone doloranti e in alcuni casi anche violente reazioni allergiche. Come fare? La Società Italiana Infettivologia Pediatrica (Sitip) ha sviluppato una serie di consigli molto importanti per affrontare ed evitare il pericolo.

Cosa fare se un’ape punge il bambino

In estate i nostri piccoli possono finalmente passare del tempo all’aria aperta dove trovano ad attenderli giochi inconsueti ed esaltanti ma anche qualche insidia; non è infrequente infatti vedere svolazzare in giardino e in spiaggiaapi delle che dispettosamente si avvicinano per pungerlo.

Premesso che la puntura di un’ape è un evento doloroso ma innocuo, a meno che il bambino non sia allergico alle sostanze rilasciate dal pungiglione, vediamo cosa fare se questo malaugurato evento dovesse verificarsi: se il bambino viene punto da un’ape la prima cosa da fare, a parte mantenere la calma, è rimuovere il pungiglione; per farlo non dovrete usare nè le unghie, nè le pinzette ma il coltello.