morte in culla
Reflusso neonati consigli pratici

Sids, I punti della campagna di riduzione del rischio

Si chiama Sids è la principale causa di mortalità infantile nel primo anno di vita: nota anche come morte in culla non se ne conoscono ancora con esattezza le cause, ma i dati parlano chiaro. Il 90% dei bambini che muore per Sids non ha ancora compiuto i 6 mesi di vita, il picco massimo di incidenza si verifica tra i 2 e i 4 mesi di vita e il 60% dei bambini colpiti sono maschietti. 

Reflusso neonati consigli pratici

Al momento gli studi più recenti sulla Sids si orientano verso lo studio di particolari strutture del sistema nervoso che controllano il sonno e il respiro: la loro animali potrebbe essere di origine genetica considerando anche che i bambini più a rischi sono quelli che soffrono di apnee, mancanza di respiro, ripetute o che hanno avuto parenti vittime di Sids. 

morte in culla

Morte in culla, il fumo passivo è un fattore di rischio

morte in culla

La morte in culla o anche Sids (Sudden Infant Death Syndrome) è il peggiore degli incubi di ogni neogenitore. Esistono, come abbiamo elencato diverse volte dei fattori di rischi. Secondo i pediatri dell’Ospedale Bambino Gesù, il fumo passivo è estremamente pericoloso e lo hanno ricordato proprio in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco.

morte in culla

Muore in culla a cinque mesi a causa della Sids

morte in culla

La morte in culla, purtroppo, esiste, è un’eventualità silenziosa ed è forse una delle paure più grandi di una madre. Quante volte avete ascoltato il piccolo dormire? Avete cercato di percepire il suono del suo respiro? Questa è la storia del piccolo Lorenzo Denis, nato il 24 gennaio di quest’anno. La mamma l’ha trovato nella sua culla esanime. Era morto da pochi minuti e nulla è servito il tentativo dei genitori di rianimarlo.

neonati lettone rischio sids

Neonati nel lettone con mamma e papà, aumenta il rischio di morte in culla

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Mettere il neonato a dormire nel lettone con mamma e papà non è una buona abitudine. Questa scelta spesso dettata non solo dal desiderio delle neomamme di avere sempre accanto a sè il proprio frugoletto ma anche dalla facilità di “accesso” al bambino soprattutto quando si allatta al seno cela molte più insidie di quanto non si creda e non solo per l’intimità della coppia. Secondo uno studio inglese infatti quintuplica il rischio di SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), ovvero la sindrome della morte in culla.

Fumare in gravidanza causa problemi alla pressione sanguigna del nascituro

fumo in gravidanza e pressione sanguigna nascituro

Che fumare in gravidanza non sia un gesto salutare lo sappiamo bene e ne abbiamo già parlato in diverse occasione all’interno di Tutto Mamma. Ora però secondo i risultati di una ricerca compiuta dall’istituto Karolinksa di Stoccolma sembrerebbe che fumare il gravidanza

manda in tilt il meccanismo di controllo della pressione sanguigna del nascituro

Questo potrebbe avere una conseguenza disastrosa ed irreparabile: la morte in culla.
I piccoli che erano stati esposti al fumo di sigaretta, anche quando dormivano nel letto, avevano sbalzi anomali di pressione e quindi il cuore era costretto a pompare più velocemente. Lo studio è stato condotto su 36 neonati , di cui 17 figli di donne fumatrici.