fertilità femminile

Il cerotto per misurare la fertilità femminile

Siamo abbastanza abituati a sentire parlare di cerotto, stavolta però non è un anticoncezionale, ma uno strumento per misurare le più piccole variazioni della temperatura corporea della donna che potrebbero aiutare a concepire con la stessa efficacia della fecondazione assistita, almeno in alcuni casi. Una tecnica questa, che potrebbe rivoluzionare i metodi di concepimento. A sostenere questa tesi è l’azienda cha realizzato questo cerotto ed ha presentato i risultati delle sperimentazioni al meeting della World Association of Reproductive Medicine.

Si applica sotto il braccio, una delle zone consigliate anche per quello anticoncezionale, e misura la temperatura 20mila volte al giorno, riuscendo a stabilire il periodo fertile con un’accuratezza del 99 per cento. ‘DuoFertility‘, questo è il nome del cerottino, ha avuto nei test un tasso di gravidanze a sei mesi del 19,5 per cento, paragonabile a quello che si ottiene con la fecondazione assistita.

Troppa palestra, un potenziale rischio per la fertilità femminile

Tutte le donne amano sentirsi in forma e mantenere il proprio corpo tonico e bello. La palestra, in questi casi, è un ottimo alleato e molte donne vi passano diverse ore sia per allenare il proprio fisico che per allentare le tensioni e scaricare le ansie. Tra i numerosi benefici dell’attività fisica si nascondono alcune insidie soprattutto per le donne che cercano una gravidanza. Praticare molto esercizio fisico, infatti, influirebbe negativamente sulla possibilità di concepire un bambino. A sostenerlo è uno studio scientifico condotto dalla Norwegian University of Science and Technology. I ricercatori norvegesi affermano che nelle donne che fanno molta attività fisica, sopratutto quelle più giovani, il rischio di infertilità aumenta di ben tre volte.

Favorire la fertilità femminile, si può?

aumentare la fertilità

Personalmente sono sempre stata scettica verso che ritiene che esistano metodi “casalinghi” per favorire la fertilità femminile e agevolare l’arrivo del tanto atteso bebè, ma in questo caso è un po’ diverso; oggi infatti intendo parlarvi di una ricerca condotta da un nutrizionista della Harvard School of Public Health di Boston e pubblicata qualche tempo fa sulla rivista Obstetrics e Gynecology, della quale ho avuto notizia leggendo una rivista specializzata.

Secondo il dottor Jorge Chavarro infatti esistono alcune abitudini alimentari e di vita in grado di aumentare la fertilità; queste sono state individuate dallo stesso ricercatore attraverso uno studio condotto su un campione di quasi 18mila donne prive di patologie specifiche legate o meno all’apparato riproduttivo. In altre parole, in assenza di problemi di salute specifici, secondo Chavarro, basterebbe adottare alcuni piccoli accorgimenti per ottenere più facilmente una gravidanza. Vediamo di cosa si tratta: