estate e i bambini
bambini smarriti braccialetti

Braccialetti antismarrimento per bambini, perché no?

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Smarrire il proprio figlio? A noi non succederà, ne siamo ragionevolmente certe: siamo mamme accorte ed avvedute, sorvegliamo i nostri bimbi con attenzione e non li perdiamo mai d’occhio, com’è giusto e doveroso.
E però, diciamocelo con sincerità, a chi non è mai capitato, anche solo per pochi secondi, di perdere di vista il proprio bambino? Faccio outing per prima: adesso che di figli (imprevedibili ed ipercinetici) ne ho tre, un paio di volte mi è successo, per fortuna sempre e solo per un minuto al massimo… un minuto che però mi è sembrato eterno.
Con la bella stagione, poi, le occasioni di uscire con i propri bambini si moltiplicano: li portiamo in spiaggia, nei grandi parchi gioco, a fiere e sagre, in piscina e negli affollatissimi acquapark.
bambini vacanza centri estivi

Scuole chiuse e genitori al lavoro: nonni o centro estivo?

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Fine giugno: l’estate è arrivata, la scuola è finita, ma per molti genitori che lavorano  le vacanze sono ancora lontane.

Del resto è matematica e, come disse qualcuno, non è un’opinione. Per i bambini, 90 giorni di chiusura delle scuole, per i genitori 30 giorni al massimo di ferie (magari sfoderando anche congedi parentali, permessi accumulati e quant’altro disponibile): il resto, è un gioco di equilibrismo e anche un po’ di prestigio che ripetiamo ogni anno. Perché l’amato pargolo, la luce dei nostri occhi, diventa, per quei fatidici due mesi, anche un bel problema: dove lo metto?

Alcune regole per portare i bambini in spiaggia

bambino_spiaggiaOggi a Roma c’è un gran bel sole e la temperatura è decisamente calda, per questo mi sento particolarmente ispirata nel parlarti di quali cautele prendere per portare i bambini al mare. L’estate si avvicina e dobbiamo prepararci per la spiaggia ma come comportarci con i più piccoli?

Dunque quando fa molto caldo è bene che i più piccoli evitino di stare sotto il sole, parliamo delle ore centrali della giornata perciò dalle 12 alle 17, orario in cui sarebbe meglio stare in casa. La cosa migliore sarebbe portare i bambini dalle 9:00 alle 11:30 e dalle 17:00 alle 19:00. Ciò che davvero è fondamentale è acquistare una buona crema solare con un filtro protettivo molto alto, 40 o 50, da applicare solo sul viso se si esce a fare una passeggiata e su tutto il corpo se si va in spiaggia. Visto che quando si scende in spiaggia i piccoli giocano e si insabbiano immediatamente il modo migliore per ovviare questo problema è quello di mettere la crema sin da casa quando il piccolo è pulito e meno irrequieto. Con il passare dei giorni si potrà mettere una protezione più bassa sulle gambe e sulle braccia mentre sul viso, sulle spalle e sul dorso continueremo a mettere la totale. Di creme in commercio ce ne sono un’infinità, mi raccomando di acquistarne una pediatrica, preferibilmente spray che si spalma meglio e non unge. Una crema di buona qualità  costa sui 14-18 euro.