I Racconti del parto: la storia di Nicole

Ciao a tutte, mi chiamo Nicole, ho 31 anni e due splendide bimbe. Sara ha 5 anni e mezzo e Aurora 5 mesi e mezzo . La prima è nata dopo una gravidanza tranquillissima. Posso dire che non ho mai avuto paura ne di partorire ne del dopo forse perchè avevo 25 anni ed ero una giovane incosciente 😛

La D.P.P era per il 9/12/2005 ma nulla si muoveva quindi ho cominciato con i monitoraggi un giorno si e uno no una mattina, il 14/12/2005 ero in sala d’aspetto per il solito monitoraggio quando vedo passare il mio caro ex ginecologo (che purtroppo non c’è piu’) che stufo di vedermi li mi dice : “vieni con me”.Io vado fiduciosa dietro di lui e mio marito aspetta fuori un pò titubante….. dentro la stanza medica mi fa sdraiare e io mi dico “mi visiterà per la centesima volta” invece non so nemmeno quante dita o mani mi infila dentro e mi fa una manovra non molto simpatica poi mi dice ” Ciao, ci vediamo domani” io esco dolorante e qui viene la parte comica dopo qualche minuto sulla sedia , vado in bagno e vedo il salvaslip leggermente verdino tatatatannnnnnn ricordo che al corso ci avevano detto che se vedevamo del liquido tinto verde o marrone bisognava correrre…. ma io ero già li e allora busso alle ostetriche e invece mi apre l’ostetrico (vi immaginate il soggetto?) ahahahah allora io fingendo una calma apparente gli spiego e lui mi dice che mi avrebbe chiamato…. dopo qualche minuto esce, mi fa antrare e mi dice : ” vediamo questo verde” io tolgo il salvaslip esibisco e lui mi guarda e dice : ” ma questo lo chiami verde???? ci vuole mooooolto piu verde “.

Probabilmente il gel della precedente visita era sceso e sembrava un po’ verdino ahahahha che figure di m….. Torno a casa ormai stanca di fare avanti e indietro. Al pomeriggio perdo il “tappo” ma dolori zero quindi come al solito sto in giro e la sera mi butto a letto. Verso le 2 di notte mi sveglio con un freddo tremendo, misuro la febbre , 38 e mezzo, allora chiamo mio marito e decidiamo di andare all’ospedale e li mi dicono che per mandarmi a casa con la febbre a ormai 41 settimane non conviene quindi mi tengono li, mi attaccano i monitoraggi e  la tachipirina vomitavo verde e dovevo stare sempre sdraiata e mio marito poveretto seduto in poltrona davanti a me alle 9.00 del mattino mi rimettono in camera e poco dopo rompo le acque allora ritorno giu e mi mettono ossitocina e il farmaco per dilatare l’utero… io ero stremata dalla febbre e dal vomito e come vedevo il dottore che veniva per la visita piangevo e imploravo che mi facesseero il cesareo…. comunque dopo un sacco di ore alle 14:34 è nata la topina e manco me l’hanno fatta vedere subito per via dei controlli che le dovevano fare per la mia febbre che quasi sicuramente è stata portata da una corioamnionite acuta evidenziata dagli esami che poi hanno fatto alla placenta. Infatti appena uscita la placenta è sparita la febbre 🙂

La seconda invece è nata dopo 41 settimane + 4 giorni dopo un ricovero per l’induzione del parto con gel. Menomale che nella notte che sono stata in ospedale mi sono arrivati i dolori quindi la mattina invece del gel decidono di mettermi l’ossitocina e dopo circa 5 ore e nata anche Aurora che dalle visite in gravidanza sembrava essere una topolina invece era una “pantegana” 3690 gr.

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