Preferenze dei bambini sempre più decisive negli acquisti di famiglia, è un bene?

Spread the love

I desideri e le richieste dei figli iniziano ad avere un impatto economico importante nella grande maggioranza delle famiglie, situazione che bisogna controllare per evitare problematiche in futuro.

A tal proposito arriva una ricerca, tutta italiana, che ha voluto capire quanto i nostri figli, anche se piccolissimi, riescano a influenzare le nostre decisioni di acquisto.

bambini spesa

In Italia sono sempre più i figli a scegliere cosa acquistare in diversi ambiti

I risultati, confrontati con quelli di Regno Unito e Germania, sono un bel campanello d’allarme. L’obiettivo, ovviamente, non è scoraggiare i futuri genitori, ma far riflettere su due cose: la prima, che l’educazione alla sobrietà dovrebbe essere un punto fermo per tutti; la seconda, che il costo della vita per le famiglie con figli sta diventando insostenibile, specialmente se non ci sono politiche di supporto adeguate.

La ricerca di Eumetra ha analizzato 1.843 famiglie italiane con bambini fino a 11 anni e ha svelato una vera e propria “dittatura dell’infanzia”. Se per i giochi (76%) e le attività ricreative (72%) l’influenza dei bambini è abbastanza logica, la cosa si fa più seria quando si parla di abbigliamento e scarpe, dove i bambini decidono il 65% delle volte. E qui i genitori dovrebbero intervenire, perché non si tratta solo di moda, ma di comodità e praticità, soprattutto per i più piccoli.

Ma la cosa più incredibile, e onestamente preoccupante, è l’alimentazione. Avete capito bene, quasi la metà delle decisioni su cosa finisce in frigo o in dispensa (49%) è presa dai bambini. Ma come è possibile che un bambino sappia cosa è giusto mangiare? Questo spiega perché spesso i nostri ragazzi si nutrono male, con un’overdose di zuccheri e bibite gassate che poi porta a problemi come l’obesità infantile. E non finisce qui. I bambini influenzano anche l’acquisto di tecnologia (38%), la scelta delle vacanze (39%) e perfino l’arredamento (30%).

L’importanza della responsabilità educativa

Certo, è bello coinvolgerli, ma c’è una bella differenza tra fargli scegliere il colore di una sedia e farsi dettare la scelta di un elettrodomestico. E all’estero? In Germania, per esempio, i bambini hanno un peso ancora maggiore su cibo, tecnologia e viaggi. In Inghilterra, l’influenza è più contenuta, ma resta alta per i giochi. Insomma, concedere ai bambini il potere di fare scelte da adulti è un bel dilemma.

Vuol dire responsabilizzarli o dar loro un peso che non possono reggere? Secondo Matteo Lucchi di Eumetra, le famiglie oggi sono più “orizzontali” e cercano di far sentire i figli parte della famiglia. Ma non dobbiamo dimenticare che i genitori hanno una responsabilità educativa. Farsi dettare la lista della spesa può essere un gioco, ma solo se lo usiamo per insegnare il valore del denaro, della razionalità e della sobrietà. Altrimenti, quel carrello pieno rischia di diventare un pericoloso boomerang.

Lascia un commento