Pannolino asciutto in estate: le problematiche che conseguono alla mancata minzione

Spread the love

La salute dei neonati, si lega a diversi fattori, tra cui la frequenza della minzione: quest’ultima è soggettiva e varia a seconda del livello di idratazione, ma anche in relazione al sesso. In media però, i neonati dovrebbero bagnare il pannolino circa cinque volte al giorno. La frequenza della minzione, indica lo stato di funzionalità dei reni, per cui, è importante controllare il pannolino costantemente per verificare se è asciutto o bagnato. In particolare in estate, è possibile che si verifichi una diminuzione della frequenza, per diverse cause.

 

Durante i periodi caldi, la temperatura corporea cambia e la sudorazione tende ad aumentare. Questa perdita di liquidi, è causa di uno stato di disidratazione, che può comportare una riduzione della minzione. Anche il dolore causato dai dentini che spuntano, che tagliano le gengive apportando stati febbrili, può causare il fenomeno del pannolino asciutto: questo accade perché, a causa del dolore e degli stati febbrili, i bambini, spesso tendono ad avere scarso appetito, e di conseguenza tendono a ridurre il numero delle poppate. Per ovviare alla disidratazione, è consigliabile cercare di stimolare la suzione al seno, incrementando i liquidi con bevande zuccherine, come succhi di frutta freschi, che favoriscano l’idratazione.

 

Il pannolino asciutto in estate è un fenomeno abbastanza comune, a cui però bisogna prestare la dovuta attenzione: i neonati, infatti, hanno un sistema di termoregolazione poco efficace, per cui il corpo, tende ad adattarsi ai cambi di temperatura con maggiore difficoltà. Il sudore che ha la funzione di disperdere il calore, è spesso insufficiente. A questo di associa, l’incapacità di esprimere da parte del neonato e di comprendere da parte dei genitori la necessità di appagare la sete, con conseguente disidratazione. Il pannolino asciutto, dunque, può essere indicativo di questo fenomeno, in particolare, se tutti questi fattori tendono a combaciare.

 

La disidratazione, è la conseguenza di una serie cambiamenti, tra cui: la mancata minzione del bambino, o brevi minzioni a distanza di diverse ore; mancanza di appetito, sonnolenza, e temperatura corporea in aumento. Per ovviare a questa problematica è importante in primis controllare il pannolino diverse volte e assicurarsi che sia bagnato a sufficienza; idratare costantemente il bambino e tenerlo il meno possibile esposto al sole, controllando inoltre la sudorazione. Non è necessario incrementare le poppate, o aggiungere a queste acqua, perché il latte materno contiene tutti i principi nutritivi per idratare a sufficienza il bambino. Se invece assume latte e acqua dal biberon, è necessario somministrarli seguendo degli orari, cosi da assicurarsi che l’idratazione sia sempre sotto controllo.

Lascia un commento