Katy Perry ambasciatrice per Unicef: il clima penalizza i bambini (VIDEO)

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Avveleniamo il pianeta, avveleniamo il futuro e di conseguenza il mondo in cui viviamo. Ciò vuol dire che i primi a farne le spese saranno i bambini. Ecco perché mi è molta piaciuta Katy Perry, nell’innovativa veste di Goodwill Ambassador dell’Unicef. Nel video che potete osservare legge uno speciale bollettino meteo per sottolineare gli effetti devastanti del cambiamento climatico sui bambini di tutto il mondo.

I leader mondiali in questi giorni si sono riuniti a Parigi al Cop21 per raggiungere un accordo sul clima e Katy Perry evidenzia alcuni cambiamenti climatici e meteorologici che stanno costringendo milioni di bambini e famiglie a fuggire dalle loro case.

Siccità, inondazioni, ondate di caldo e altre condizioni meteorologiche avverse stanno portando i bambini a subire un rischio più alto di contrarre malattie e a soffrire di malnutrizione, oltre a distruggere case e mezzi di sostentamento delle loro famiglie.

Ha commentato la pop star proseguendo:

La parte peggiore è che alcuni dei cittadini più giovani e più vulnerabili del nostro mondo stanno sopportando il peso più ingiusto del cambiamento climatico. Cerchiamo di incoraggiare i nostri leader mondiali a prendere sul serio la questione. Insieme possiamo contribuire a cambiare le previsioni per milioni di bambini. Condividi la tua storia su come si stanno aiutando a ridurre i cambiamenti climatici con l’hastag #FightUnfair

 

Noi nel nostro piccolo che cosa possiamo fare? Sicuramente le grandi decisioni non competono a noi genitori, che però potremmo avere atteggiamenti più educativi, dall’alimentazione, con un po’ meno carne e più frutta e verdura di stagione, alla raccolta differenziata, a un maggior rispetto dell’ambiente, della fauna e delle persone. Fa tutto parte dell’educazione, anche questo. Come sempre, i bambini imparano guardando mamma e il papà: dare il buon esempio è molto faticoso, ma è l’unico vero strumento che abbiamo a disposizione. E non costa nulla, è gratis.

 

Photo Credits | Shutterstock / Joe Seer

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