Girello: sì o no?

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Il girello è uno di quegli accessori che non è raro trovare nelle case in cui siano presenti dei neonati. Tra i suoi punti di forza quello di permettere ai genitori di poter godere di qualche minuto di tranquillità che non implichi il dover tenere in braccio il bebè pur avendolo vicino e completamente sotto controllo. Per il bambino è, allo stesso tempo, uno strumento utile in quanto gli consente di esplorare in tutta autonomia l’ambiente circostante. Ma il girello va usato o sarebbe meglio evitarlo? Questa è una di quelle domande che spesso i genitori si trovano a rivolgere al proprio pediatra di fiducia.

Girello: sì o no?

Contrariamente a quanto si possa pensare, il girello non è così sicuro: molte statistiche dimostrano come la maggior parte degli incidenti avvenuti in casa ai bambini molto piccoli sia dovuto al fatto di avere lasciato il bimbo al suo internoo senza la dovuta custodia. Non solo: alcuni studi dimostrerebbero come l’uso del girello interferisca potenzialmente con lo sviluppo motorio: pensiamo infatti come, stando sul girello, il bimbo rinunci a gattonare per casa, un po’ come tutti noi abbiamo fatto del resto. Verrebbe a mancare, quindi, quella libertà di movimento che è fondamentale per un bimbo così piccolo alle prese con la propria crescita.

Ricorrere all’uso del girello, ancora, non permette al bambino di poggiare l’intero piede sul pavimento ma di muoversi con le sole punte e spesso strisciando: viene meno, così, anche la credenza secondo la quale il bambino imparerebbe a camminare al suo interno.

Ed allora? Girello sì o no? Sulla base di tali premesse il girello non è indispensabile e potenzialmente pericoloso oltre ad interferire con lo sviluppo del senso dell’equilibrio. Molti genitori, tuttavia, sono favorevoli al girello: nel caso in cui vogliate acquistarlo ricordate come vada utilizzato a partire dai 5 mesi del bambino.

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Photo Credit | Thinkstock

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