Paura dei clown: la coulrofobia

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Si chiama coulrofobia ed è la paura dei clown, dei pagliacci che spesso vediamo al circo o al parco. Molto spesso sono i bambini ad esserne colpiti ma non di rado sono tanti gli adulti che provano un certo disagio per come reminiscenza di qualche piccolo trauma infantile.

Colpa di It si direbbe, il celebre film tratto dal libro di Stephen King. E in effetti questo cult movie ha davvero alimentato gli incubi di milioni di bambini  e reso nell’immaginario Pennywise il male celato dietro un sinistro sorriso, pronto ad assumere qualsiasi sembianza. Il successo di It spiegherebbe anche quello di Jocker in Batman e di Krusty nei Simpson.

Ma relegare tutto a un’invenzione cinematografica sarebbe troppo riduttivo. Anzi, è scontato dire che le rappresentazioni nei film sono in fondo la messa in scena delle nostre paure. Il tema del clown malefico è presente nella cultura popolare perchè suscita il timore di ciò che è mascherato, L’immutabilità delle sue espressioni (dati dal trucco pesante) e il sorriso disegnato che sottintende a un’ambiguità.

Nella mente dei bambini si amplificano le paure di un luogo non familiare come può essere il circo o un parco giochi. Un pagliaccio è libero di agire contro le regole sociali e ridicolizzare la vittima di turno, una presenza inquietante in mezzo a “persone normali”. Nessuno può sapere cosa pensa esattamente il pagliaccio dietro la sua maschera. Il clown è platealmente sorridente e usa il sorriso come mezzo di burla e di scherzi. Il suo essere sopra le righe, nella sua goffaggine, nella sua disinibizione ci porta a sospettare un mondo interiore completamente diverso, in cui l’infelicità e l’insoddisfazione possano sfociare in un atto lesivo ni nostri confronti.

Una fobia difficile da combattere proprio perchè il più delle volte sfugge alla logica e alla comprensione. E voi avete paura dei clown?

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