Cosa fare se al bambino va il boccone di traverso? Ecco il decalogo salvavita dei pediatri italiani

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Quando a un bambino va il boccone di traverso il rischio che muoia soffocato è molto alto se non si interviene tempestivamente. E’ accaduto qualche giorno fa a Napoli, dove la vita di un bimbo di appena cinque anni si è spezzata proprio così. In caso di soffocamento da cibo o ingestione di corpi estranei gli adulti devono intervenire subito, non c’è il tempo, avvisano i pediatri, di attendere i soccorsi. Anche un’attesa di pochi minuti è fatale. Come dobbiamo comportarci noi adulti in questi casi? Quali manovre salvavita dobbiamo eseguire? E, soprattutto, quali misure preventive dobbiamo mettere in atto per ridurre il rischio che accada? Dopo il salto il decalogo salvavita dei pediatri italiani.

 1. Non dare ai bambini cibi solidi prima che siano in grado di masticarli e deglutirli, facendo attenzione soprattutto a caramelle e cioccolatini

2. Non lasciare alla portata dei bambini, se non sono sorvegliati da un adulto, oggetti piccoli che potrebbero incuriosirli: bottoni, perline, spille, monete, giocattoli od oggetti grandi che possano essere smontati in piccole parti

3. Acquistare giocattoli a norma, adatti per l’età dei figli, facendo attenzione che non si possano rompere o smontare in parti troppo piccine: per i bambini con meno di 10 mesi la sagoma dell’oggetto non deve essere inferiore a 30×50 millimetri, per i bimbi con meno di 3 anni il diametro deve superare i 31,7 millimetri

4. Se avviene un incidente, non farsi prendere dal panico ma chiamare subito i soccorsi, sia facendo accorrere persone eventualmente nei paraggi che telefonando al 118

5. In attesa di aiuto , praticare le prime manovre di soccorso; in caso di dubbi, si può restare al telefono con l’operatore del 118 per avere precise indicazioni sul da farsi

6. Se il bambino ha più di tre anni, si deve sistemare leggermente prono in avanti con la testa verso il basso ; quindi si danno 5 colpi decisi con il palmo della mano sulla schiena, in zona centro-laterale

7. Se così non butta fuori l’oggetto che gli impedisce di respirare, si deve praticare la cosiddetta manovra di Heimlich: sistemare un pugno sopra l’ombelico, circondarlo con l’altra mano e spingere verso l’interno e in alto contemporaneamente per aumentare la pressione interna al torace e facilitare l’espulsione. La sequenza di colpi alla schiena e manovre va ripetuta fino all’arrivo dei soccorsi.

8. Se il bambino è piccolo cambia la posizione di intervento: ci si deve sedere sistemando il bimbo a faccia in giù sulle gambe, dando colpi sulla schiena dal centro verso l’esterno. Poi deve essere posto su un piano rigido praticando compressioni toraciche simili al massaggio cardiaco. Mai metterlo a testa in giù, perché non ci sono evidenze di efficacia.

9. Se la vittima è incosciente, bisogna aggiungere la rianimazione cardiopolmonare ovvero fasi di respirazione bocca a bocca alternate a un massaggio cardiaco

10. Una volta superata l’emergenza è comunque consigliabile sottoporre il bimbo a un controllo medico, per verificare ad esempio che non vi sia una polmonite ab ingestis provocata dal corpo estraneo rimasto nelle vie aeree.

Il decalogo è stato elaborato dai pediatri della Fimp che sottolinenao l’importanza che tutti gli adulti siano a conoscenza delle semplici indicazioni che possono salvare una vita.

[Fonte]

Photo Think Stock

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