Bambini dipendenti dal web a 11 anni

Spread the love

Ore e ore davanti alla tv? Anche, non solo. I bambini passano moltissimo tempo davanti al pc e dimostrano un’insana passione per la Rete. Lo abbiamo detto in diverse occasioni: Internet è uno strumento formidabile ed è giustissimo che i piccoli lo sappiano utilizzare. Non è pericoloso a prescindere, quanto è molto pericolosa una fruizione selvaggia.

A segnalare la crescente dipendenza da web dei ragazzini tra gli 11 e i 16 anni è la Fnomceo (Federazione italiana degli ordini dei medici) dal suo sito, secondo cui si stanno manifestando anche i primi casi di sindrome di Hikikomori, una vera malattia che causa totale dipendenza e isolamento da giochi e persone.

Cresce in Italia la web-dipendenza negli studenti tra gli 11 e 16 anni. Secondo le ultime rilevazioni, 240mila ragazzini e adolescenti italiani passano mediamente più di tre ore al giorno dinanzi al pc, e ormai sono sempre più diffusi disturbi gravi come la sindrome di Hikikomori, prima presente solo in Giappone.  Sul sito internet si legge la seguente spiegazione:

Purtroppo le istituzioni italiane non sembrano preoccuparsi di questo fenomeno crescente (sono 240 mila i bambini che passano più di 3 ore al dì in Internet ndr.), ed è un limite evidente, giacché la realtà sociale è fatta anche e soprattutto di queste problematiche, con un’espansione clinica che valutiamo quotidianamente.

Chi sono i bambini malati di web? Sono ragazzi che frequentano la scuola (per obbligo e non per interesse) con un profitto sufficiente, che rifiutano di stare in compagnia di altri bambini e intraprendere attività ludiche che non siano virtuali. I medici stimano che tra un paio d’anni questi casi saranno più frequenti. Come si può curare questa malattia? La riabilitazione è un percorso molto lungo, ci vogliono dai 3 agli 8 mesi. È necessario disintossicarli, con la collaborazione dei genitori.  Il web si trasformando in una droga ed è bisogna prevedere una terapia.

 

Photo Credit | ThinkStock

Lascia un commento