Il bello delle vacanze a mare è senza dubbio il bagno: dona refrigerio dal sole e dal caldo incessante, permette di passare piacevoli momenti immersi in acqua ed ancora consente ai bambini di familiarizzare con un ambiente decisamente diverso rispetto a quello con il quale abbiano avuto a che fare nei mesi precedenti otre a poter giocare in tutta libertà e perchè no, imparare a nuotare. Ma il mare non è sempre tranquillo come potrebbe sembrare, può celare dei pericoli per i più piccoli. Ecco quindi alcuni consigli utili per evitarli.
Tra le prime accortezze ovviamente quella di non lasciare mai i bambini soli in acqua. Fate si che l’entrata avvenga in maniera graduale per evitare sbalzi termici che oltre ad essere fastidiosi possono risultare anche pericolosi per la salute. Fate rispettare i giusti intervalli tra il bagno e l’ultimo pasto o spuntino: tra ore dal primo, due dal secondo. Evitate di far fare entrare il piccoli in acqua in presenza di bandiera gialla o rossa. Fate indossare loro sempre i braccioli e nel caso in cui stiano giocando con materassini o animali gonfiabili non perdeteli mai d’occhio: questi potrebbero causare un allontamento repentino dalla riva, guidati dalla corrente.
Il mare è anche l’habitat naturale di molte specie che possono rivelarsi pericolose per i piccoli nuotatori: meduse, tracine ed ancora ricci di mare possono, ognuno in maniera diversa, rivelarsi insidiosi. Nel caso di punture di medusa, ad esempio, dovreste immediatamente sciacquare la zona ferita con acqua salata e rimuovere gli eventuali residui di tentacoli. Utile si rivela ad sempio una soluzione di alcol al 40-70% o aceto da tamponare per circa 30 minuti. Se a pungere i bambini siano stati invece dei ricci di mare si consiglia di provare a togliere l’aculeo con delle garze imbevute di aceto o in alternativa provare con l’applicazione di una pomata a base di ittiolo. A seguito della puntura di una tracina, invece, si dovrebbe cercare di fare uscire il veleno immediatemente disinfettando la ferita con acqua molto calda per almeno 30 minuti.
1 commento su “Bambini e bagno in mare: ecco i consigli per evitare i pericoli”
Io con due gemelli figuratevi non li perdo d’occhio un attimo! C’è da dire che un aiuto arriva anche dalle spiagge e dalle iniziative per le mamme che offro dei servizi concreti per noi e i bambini come la Bepanthenol Nurse che troverò per il secondo anno di fila in Toscana, per esempio lì posso sia cambiare i piccoli che allattarli e vi posso assicurare che con due neonati insieme: aiuta moltissimo!
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Io con due gemelli figuratevi non li perdo d’occhio un attimo! C’è da dire che un aiuto arriva anche dalle spiagge e dalle iniziative per le mamme che offro dei servizi concreti per noi e i bambini come la Bepanthenol Nurse che troverò per il secondo anno di fila in Toscana, per esempio lì posso sia cambiare i piccoli che allattarli e vi posso assicurare che con due neonati insieme: aiuta moltissimo!