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Infezioni urinarie nei bambini, la pielonefrite acuta

La pielonefrite acuta o infezione urinaria alta è un’infezione urinaria che coinvolge i reni ed è spesso associata a una malformazione delle vie urinarie; i batteri che la causano (di solito Pseudomonas e Proteus) possono trovarsi nell’intestino o nei genitali e raggiungono i reni attraverso il sangue.

Pielonefrite acuta, i sintomi

I sintomi della pielonefrite acuta (indicata anche con l’acronimo PNA) comprendono febbre alta (accompagnata talvolta da brividi), dolore addominale o lombare (il bambino potrebbe sentire dolore alla pancia o alla schiena), dolore o bruciore durante la pipì, che può emanare un cattivo odore, e stimolo frequente.

La cistite acuta nei bambini

Come abbiamo visto appena ieri, le infezioni delle vie urinarie sono le più comuni tra i bambini dopo quelle dell’apparato respiratorio; molto più diffuse tra i maschietti nei primi mesi di vita, colpiscono invece in misura maggiore le femminucce in età scolare ( nelle femmine infatti è più facile che residui fecali raggiungano la vulva).

Abbiamo anche visto che le infezioni urinarie si dividono in:

  • Batteriuria asintomatica;
  • Infezione urinaria bassa sintomatica o Cistite acuta;
  • Infezioni urinarie basse ricorrenti;
  • Infezione urinaria alta o pielonefrite acuta.

Ieri abbiamo fatto un breve cenno alla batteriuria sintomatica, oggi ci occuperemo della cistite acuta.

Le infezioni delle vie urinarie nei bambini

Le infezioni delle vie urinarie sono le più frequenti tra i bambini dopo quelle delle vie aeree; durante i primi mesi di vita sono i maschietti a correre maggiori rischi di contrarle, mentre tra i bambini sotto gli undici anni di età la situazione si ribalta e ad esserne maggiormente soggette sono le femminucce. Nella gran parte dei casi le infezioni delle vie urinarie hanno origine batterica, mentre più raramente sono causate da virus o funghi.

Infezioni delle vie urinarie, i sintomi nei bambini

Nel neonato le infezioni urinarie possono presentarsi con sintomi quali febbre, disturbi gastrointestinali, irritabilità, inappetenza, cattivo odore nelle urine, ittero e arrossamenti dell’interno coscia; nei più grandicelli si hanno dolore o fastidio durante la pipì, minzioni frequenti e poco abbondanti e dolore nella parte bassa dell’addome (appena sopra il pube).

La cistite nelle bambine

cistite bambine

La cistite è una fastidiosa infiammazione della vescica che investe anche l’uretra e si manifesta con la necessità di fare spesso la pipì e bruciore durante la minzione. Nonostante non si tratti di un problema di particolare gravità, la cistite è un disturbo che tende a ripresentarsi nel tempo; per questo motivo è fondamentale contrastarla e debellarla non appena fa la propria comparsa, soprattutto nelle bambine.

La cistite, infatti, tanto comune tra noi donne, colpisce le bambine più dei maschietti sin dai primi anni di vita. Questo accade perchè nelle femminucce è più facile che la regione vulvare venga contaminata dai residui fecali, tanto più se non si osservano le opportune norme igieniche (le bambine vanno infatti lavate da davanti verso dietro).

Nella gran parte dei casi il batterio responsabile del disturbo è  il famigerato Escherichia coli, contenuto appunto nelle feci. Per arrivare a una diagnosi certa però è necessario svolgere degli esami medici non invasivi che permettano non solo di identificare con certezza l’agente patogeno, ma anche di escludere eventuali malformazioni delle vie urinarie superiori: esame delle urine completo, urinocoltura, ecografia dell’apparato urinario.