Mooncup, la coppetta mestruale alternativa agli assorbenti

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mooncup-27Care mamme oggi navigando su internet sono incappata in un sito in cui si promuoveva un oggetto alquanto misterioso e devo dire anche un pò inquietante, la coppetta mestruale. Si chiama Mooncup e nonostante io sia una persona abbastanza informata del mondo che mi circonda non avevo nessunissima idea della sua esistenza.

La coppetta mestruale è un oggetto in silicone anallergico creato per sostituire i tradizionali assorbenti usa e getta e anche i tamponi per uso interno, dal sito ho capito che Mooncup è stato brevettato in Inghilterra da un’azienda che ha pensato questo prodotto per dare alle donne la possibilità di risparmiare, la coppetta costa sui trenta euro ma dura anni, e fare anche una scelta ecologica rispetto all’usa e getta. Mooncup ha la forma di un imbuto ed è molto morbida, viene venduta in due taglie, la più piccola adatta alle donne più giovani che non hanno mai partorito o che hanno fatto cesarei, la seconda dedicata alle donne sopra i trenta che hanno partorito naturalmente, la discriminante è la muscolatura vaginale che con il passare degli anni e dopo i parti diventa meno tonica.

Sembra che mettere la coppetta sia semplice, anche se io su questo punto ho diversi dubbi, in pratica per inserirla si deve ripiegare su se stessa e d essere inserita in vagina come un tampone, anche se deve essere posizionata più in basso rispetto a questo, una volt ainserita la Mooncup si apre e raccoglie le perdite mestruali da 4 a 8 ore a secondo dell’entità del flusso. Quando arriva l’ora del cambio, la Mooncup si estrae si svuota e si lava con acqua e sapone e si reinserisce nuovamente.

Sembra che Mooncup sia particolarmente adatta a chi pratica sport, chi fa molto movimento e naturalmente a chi è allergico ai normali assorbenti. Io sinceramente sono un pò scettica, ho messo una vita per capire come andavano inseriti i Tampax figurati la coppetta mestruale e poi non è che mi ispira poi tanto. Ma io ragazze non taccio testo sono abbastanza refrattaria alle novità!

12 commenti su “Mooncup, la coppetta mestruale alternativa agli assorbenti”

  1. Io la uso da parecchi mesi: divina!
    Praticamente è un assorbente interno senza gli inconvenienti degli assorbenti interni (secchezza vaginale, irritazione)!
    Oltretutto è una scelta ecologica perchè, come dici, dura anni (dieci, per la precisione) e non contiene nessun componente allergico (al contrario, assorbenti e tampax per esser belli bianchi sono trattati con sostanze dannosissime!!).
    Insomma, superata la diffidenza iniziale, si apre un nuovo mondo!
    La sconsiglierei solo a chi ha poca dimestichezza col proprio corpo… 😉

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    • Il mio timore è proprio l’impaccio di non saperla usare, sai magari ti devi cambiare fuori casa, non riesci, io sono un pò fantozziana nelle mie cose. Ma la curiosità c’è, costa anche poco, magari si può provare!

  2. secondo me è una bella invenzione, non l’ho ancora provata (una mia amica si’) ma mi sembra una bella idea per diminuire il numero di assorbenti che oggi intasano le discariche (piu’ del 20% delle discariche oggi sono occupate da pannolini per bambini e assorbenti). Secondo me bisognerebbe incoraggiarne l’uso e non criticarla (soprattutto se non la si è provata!). Poi lo sapete che i Tampax possono causare una sindrome mortale? (che è anche indicata nel loro foglietto illustrativo)

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    • MI spiace che tu abbia pensato ad una critica, il mio scetticismo viene dalla non conoscenza, ma se non l’avessi ritenuta una alternativa non ne avrei fatto un post, ho scherzato con ironia e basta. Comunque so anche che i tampax possono provocare shock anafilattico ma il rischio, seppur minimo, credo ci sia anche con la coppetta.
      Se dovessi provarla, facci sapere. Visto che hai un’amica che l’ha provata, mi è venuto un interrogativo, quando è il momento del cambio, bisogna per forza mettere un assorbente, altrimenti come si fa?
      Ciao

  3. Io la uso…!
    Ragazze…non occorrono assorbenti al momento del cambio…a meno che voi non siate..ehm… ribinetti!
    Io per il cambio aspetto sempre di poter utilizzare un bagno pulito e con tutti i servizi (l’ho tenuta qualche volta 7-8 ore).
    Certamente il problema più grosso è prender confidenza con l’uso: mettere, togliere, pulire…
    Ma con un po’ di pratica diventa un giochetto!
    Leggete qui: http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=30&t=34451&st=0&sk=t&sd=a&hilit=mooncup
    e qui: http://veruccia.blogspot.com/2007/08/mooncup-anchio.html

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    • Grazie, per la risposta, mi stai facendo venire fantasia, già avevo letto Veruccia.blogspot mi aveva fatto morire dal ridere. Certo io ho un ciclo molto abbondante, chissà se ce la fa a non farmi sporcare.

  4. Beh, le prime volte sono sempre un po’ traumatiche…dovrai capire come “funzioni” (è molto utile anche per misurare il flusso in ml!) e vedere quante volte avrai bisogno di svuotarla… Ma dopo, diciamo, tre mesi che la usi, sarà impossibile rinunciarvi! Ti senti più libera, più asciutta, più pulita…insomma, decisamente meglio rispetto ad un assorbente tradizionale e con moltissimi rischi in meno rispetto ad un assorbente interno!
    Poi dovrai anche fare pratica sul posizionamento (non troppo in alto, altrimenti c’è il rischio di perdite, non troppo in basso, per lo stesso motivo).
    Insomma, tutta questione di volontà!

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  5. Micol, come fai a dire che c’è rischio di TSS con la coppetta? Se non si è letto da nessuna parte (e non sei medico) nè è scritto nelle avvertenze della mooncup non metterei in giro questa voce (o instillerei questo dubbio).
    Probabilmente non è imbevuta di sostanze chimiche come i tampax (infatti ho da poco acquistato assorbenti interni ecologici non sbiancati e li’ non c’è l’avvertenza della TSS (quindi dovrebbe voler dire che solo con i tampax ti puo’ venire la TSS).
    Anche a me fa un po’ senso la mooncup perchè immagino di dover “maneggiare” un bicchierino pieno di sangue, pero’ non per questo la guardo con scetticismo (o inquietudine, perchè?) e prima o poi penso che la provero’ 🙂
    ciao

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  6. MiglioraRoma, il rischio di TSS c’è, è scritto nell’ultima pagina delle istruzioni in italiano (ho appena controllato).
    Certamente la mooncup non è imbevuta di nessun liquido…è in silicone medico.
    La TSS è causata dalle tossine prodotte da un batterio. Certo, per i batteri c’è più possibilità di annidiarsi dentro al cotone di un tampax, piuttosto che su una superficie di silicone…ma non è escluso (per esempio se non si lava bene la coppetta anche nei punti difficili, come le scrittine in rilievo…).
    La questione del “maneggiamento” della coppetta…beh, valutate voi. Io me ne sono fatta presto una ragione.
    Volevo segnalarvi che recentemente ho visto la mooncup anche al naturaSì (non so se si tratta di un naturaSì alternativo o se la mooncup è stata introdotta in tutta la catena di supermercati…).
    Infine, volevo dirvi che “mooncup” è solo una delle tante marche di coppette: ne esistono altre (come la ladycup, colorata..!).
    Ciao ciao 😉

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  7. scusa non volevo essere scortese, solo che stiamo letteralmente affogando nei rifiuti, in Italia, per cui ogni “invenzione” per ridurli secondo me andrebbe decisamente promossa – la criticherei se avesse conseguenze dannose per l’essere umano o l’ambiente, chiaramente ma se si tratta solo di dire non mi piace, o non mi convince (senza averla provata) ecco io mi asterrei perchè potresti dissuadere una delle tante donne che leggono il tuo blog e quindi saresti responsabile (scusa se sono diretta) di ancora piu’ rifiuti nel nostro ambiente. Scusa se sono decisa ma le questioni ambientali mi appassionano. Niente di personale. Ciao

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  8. Pingback: Mooncup, l’alternativa ecologica agli assorbenti « green makers group

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