tenere i bambini in braccio

Come prendere in braccio un bambino

Genitori, si sa, non si nasce ma si diventa. Quello della genitorialità è un cammino lungo e puntellato di difficoltà ed insicurezze. Sono molte, infatti, le paure e le ansie che i neo genitori, soprattutto se alla prima esperienza, sperimentano. Anche i gesti più banali, che potrebbero sembrare scontati, come il tenere in braccio il neonato, possono far comparire preoccupazioni ed incertezze nei genitori. Prendere in braccio il proprio bimbo è, senza dubbio, un’esperienza unica: è un gesto naturale, intimo ed istintivo.

Cullare i bambini

Tutte le mamme lo sanno: i bambini, soprattutto quando sono molto piccoli, adorano essere cullati e dondolati. Cullare un bambino, infatti, lo aiuta a calmarsi, a rilassarsi e ad addormentarsi. Questo perché, durante la gravidanza, i bambini sono stati cullati nel ventre materno dai movimenti della mamma. Dondolare un bimbo che sia in braccio, nella carrozzina o nel lettino, lo fa sentire protetto e sicuro, gli permette di riposare tranquillo e lo aiuta anche quando è afflitto da colichette o malesseri generali.  Uno studio scientifico dell’Università di Vancouver (Canada) ha evidenziato che, quando un bambino viene cullato, il cuore rallenta il proprio battito, la respirazione si fa più profonda e regolare ed i muscoli allentano la tensione e si rilassano.

Il modo più tradizionale, antico e diffuso di cullare un bambino è, senza dubbio, quello di tenerlo in braccio, oscillandolo avanti ed indietro.

Portare i bambini in braccio, il gesto più naturale del mondo

portare i piccoli

Portare i bambini in braccio è il gesto più naturale del mondo; tuttavia nelle società occidentali, dove per il trasporto dei piccoli si preferisce ricorrere a carrozzine e passeggini, è un po’ caduto in disuso rimanendo un gesto limitato a brevi momenti, tipicamente quelli in cui il bambino richiede attivamente consolazione o lo si vuole coccolare o intrattenere, anche per il timore che il piccolo cresca “viziato”.

Non è così invece in culture diverse dalla nostra, dove “portare i bambini addosso” anche mentre si è affaccendati in casa, è del tutto normale; negli ultimi anni però questa abitudine comincia a prendere piede anche nel nostro paese, da un lato grazie all’influenza di questi modelli culturali, dall’altro grazie alla pubblicazione di testi che spiegano perchè, oltre ad essere più comodo, tenere sempre i piccoli addosso è un ottimo strumento educativo.